INTRASTAT: elenco provvedimenti e sanatoria violazioni al 20 luglio 2010

Print Friendly, PDF & Email

Entro il 20 luglio 2010, i contribuenti che in sede di prima applicazione della nuova normativa INTRASTAT 2010 hanno commesso errori nella compilazione dei modelli, possono sanarli senza incorrere in sanzioni.

Con la riforma UE relativa all’IVA sui servizi intracomunitari (Direttiva 2008/8/CE) e ai modelli INTRASTAT (Direttiva 2008/117/CE), entrambe in vigore a partire dal 1° gennaio 2010, si è resa necessaria l’adozione a livello nazionale di diversi provvedimenti, sia legislativi che di prassi, che qui riepiloghiamo per comodità:

  • D.Lgs 18/2010, che modifica il DPR 633/1972 e il DL 331/1993;
  • Decreto Ministero Economia e Finanze 22/02/2010 (Decreto attuativo INTRASTAT);
  • Determinazione 22278/2010 del Direttore dell’Agenzia delle Dogane (Approvazione nuovi modelli INTRASTAT);
  • CM 5/E/2010;
  • CM 12/E/2010;
  • CM 14/E/2010;
  • Determinazione 63336/2010 del Direttore dell’Agenzia delle Entrate (per la trasmissione degli INTRASTAT tramite Entratel/Fisconline);
  • CM 36/E/2010 (risposte a quesiti pervenuti al Forum INTRASTAT).

Si ricorda che tutti i documenti appena elencati sono disponibili, oltre che sui siti delle Dogane e delle Entrate, anche nella sezione Utility & Download di questo sito.

Il ritardo con cui il legislatore ha adottato tali provvedimenti ha causato diverse incertezze e problemi operativi agli operatori economici, per cui l’Agenzia delle Entrate (CM 5/E/2010) ha dovuto introdurre specifiche disposizioni a valere per il periodo transitorio, disponendo in particolare che non verranno irrogate sanzioni per le violazioni relative ai modelli INTRASTAT:

  • del primo trimestre 2010, per gli obbligati all’invio trimestrale;
  • da gennaio a maggio 2010, per gli obbligati all’invio mensile;

a condizione che gli operatori provvedano a sanare tali violazioni, inviando, entro il 20 luglio 2010, i relativi elenchi riepilogativi integrativi, redatti secondo le modalità definite dalla normativa.

N.B: questa disposizione, presa in sintonia con quanto previsto dallo Statuto del Contribuente (L.212/2000), serve per sanare le irregolarità presenti negli elenchi INTRASTAT relativi ai periodi suddetti, quindi per elenchi (errati) già presentati: non ha quindi alcuna efficacia se gli elenchi non sono stati presentati.

Leave a Comment.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.