Bando DISEGNI+ 2021: domande dal 12 ottobre 2021

Bando Disegni+ 2021: domande dal 12 ottobre 2021

Il Bando Disegni+ 2021 incentiva le imprese di micro, piccola e media dimensione nella valorizzazione di disegni e modelli attraverso agevolazioni concesse nella forma di contributo in conto capitale.

SOGGETTI BENEFICIARI

PMI – Micro Piccole e Medie imprese con sede legale ed operativa in Italia che devono trovarsi in una delle seguenti condizioni:

  • Titolari di un disegno/modello registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o l’Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) o l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI).

Il disegno/modello deve essere:

  • registrato a partire dal 1° gennaio 2019
  • comunque in data antecedente la presentazione della domanda 
  • essere in corso di validità.

RISORSE FINANZIARIE

12 milioni di euro, di cui il 5% destinato alle imprese in possesso del rating di legalità.

AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto dell’80% – Importo massimo 60.000 euro (fermi i limiti per singola tipologia di spesa).

SPESE AMMISSIBILI

Il progetto deve riguardare la valorizzazione di un disegno/modello – singolo o di uno o più disegni/modelli appartenenti al medesimo deposito multiplo. Sono agevolati i servizi specialistici, distinti per le seguenti macroaree:

TIPOLOGIA DI SERVIZIO

IMPORTO MASSIMO AGEVOLAZIONE

Ricerca sull’utilizzo di materiali innovativi

€ 5.000,00

Realizzazione di prototipi

€ 13.000,00

Realizzazione di stampi

€ 35.000,00

Consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno

€ 8.000,00

Consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale

€ 5.000,00

Consulenza specializzata nell’approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi del mercato, progettazione layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online) e per la valutazione tecnico-economica del disegno/modello

€ 8.000,00

Consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione

€ 2.500,00

 

CONDIZIONI AMMISSIBILITA’ SPESE:

Il disegno/modello può essere oggetto di una sola domanda di partecipazione;

Il disegno/modello oggetto della domanda non deve essere già stato agevolato dai bandi Disegni+2, Disegni+3 e Disegni+4.

Può essere agevolata soltanto una domanda per impresa.

TERMINE PROGETTO

Il progetto deve essere concluso entro 9 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione dell’agevolazione.

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE AL BANDO

Sono cambiate totalmente le modalità di presentazione della domanda, in quanto è necessario accedere al bando solo tramite SPID (perchè non anche CNS e CIE?) e va caricata tutta la domanda online, insieme ai relativi allegati.

In precedenza si compilava un form online, dal quale si otteneva un nr. protocollo, ed entro i 5 giorni successivi andava inviata tutta la documentazione tramite PEC (v. questo articolo)

LINK AL SITO DEL BANDO CON NORMATIVA E FAQ

Bando BREVETTI+ 2021: domande dal 28 settembre 2021

Bando Brevetti+ 2021: domande dal 28 settembre 2021

Il Bando Brevetti+ 2021 incentiva le PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei brevetti sui mercati nazionale e internazionale.

SOGGETTI BENEFICIARI

PMI anche di nuova costituzione, con sede legale ed operativa in Italia, che devono trovarsi in una delle seguenti condizioni:

  • sono titolari di uno o più brevetti (concessi dopo il 01/01/2017) ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2017;
  • siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata dopo il 01/01/2017 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
  • siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata dopo il 01/01/2017, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto;

Inoltre le imprese devono essere:

  • iscritte nel Registro delle imprese;
  • nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili, non in liquidazione volontaria e non sottoposte a procedure concorsuali;
  • Non escluse dagli aiuti de minimis, ai sensi dell’art.1 del Regolamento CE 1407/2013;
  • Senza procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche.

RISORSE FINANZIARIE

23 milioni di euro, di cui il 5% destinato alle imprese in possesso del rating di legalità.

AGEVOLAZIONE

Contributo del 80% Fondo Perduto – importo massimo 140.000 euro

SPESE AMMISSIBILI

Ciascun soggetto può presentare un solo progetto relativo ad un unico brevetto che non sia già oggetto di un’altra domanda presentata. Il progetto deve evidenziare le modalità con cui l’impresa intende valorizzare economicamente il brevetto e come i servizi richiesti siano finalizzati a ciò; sono agevolati i servizi specialistici, distinti per le seguenti macroaree:

A. Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione

  • studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto);
  • progettazione produttiva,
  • studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo;
  • realizzazione firmware per macchine controllo numerico;
  • progettazione e realizzazione software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto;
  • test di produzione;
  • rilascio certificazioni di prodotto o di processo strettamente connesse al brevetto oggetto della domanda.

B. Organizzazione e sviluppo

  • servizi per la progettazione organizzativa;
  • organizzazione dei processi produttivi;
  • servizi di IT Governance;
  • analisi per la definizione qualitativa e quantitativa dei nuovi mercati geografici e settoriali;
  • definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi.

C. Trasferimento tecnologico

  • predisposizione accordi di segretezza;
  • predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;
  • costi dei contratti di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati);

CONDIZIONI AMMISSIBILITA’ SPESE:

  • Il progetto non può basarsi su un unico servizio;
  • nel progetto deve essere presente almeno un servizio della Macroarea A;
  • gli importi richiesti per i servizi relativi alle Macroaree B e C, complessivamente, non possono superare il 40% del totale del piano richiesto.
  • Non possono essere ammessi alle agevolazioni le spese fatturate, anche parzialmente, in data pari o antecedente alla data di presentazione della domanda (DOMANDA TUTTA A PREVENTIVO)

TERMINE PROGETTO

Il progetto deve essere concluso entro 18 mesi dalla data di ricezione da parte del Soggetto Gestore dell’atto di concessione del contributo.

PRESENTAZIONE DOMANDE

Brevetti+ 2021: domande dal 28 settembre 2021 – a partire dalle ore 12:00 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili, non ci sono graduatorie, le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, i cui esiti istruttori saranno comunicati alle imprese entro il termine di 180 giorni dalla data di presentazione della domanda.

LINK AL SITO INVITALIA CON NORMATIVA E FAQ

DOGANA: EUR1 previdimati fino al 31 dicembre

Certificati EUR1 previdimati prorogati al 31 dicembre 2021

L’Agenzia Dogane e Monopoli, con la CM 31/D/2021 del 27 luglio 2021, ha confermato fino al 31 dicembre 2021 l’utilizzo della modalità di previdimazione dei certificati EUR1, EURMED e A.TR in relazione alle operazioni doganali di esportazione. Ciò anche in considerazione dell’intervenuta proroga dello stato di emergenza disposta dall’art. 1 del DL 105/2021 per il perdurare della pandemia da COVID-19.

EUR 1 per la SVIZZERA

Per quanto riguarda le esportazioni dall’Italia verso la Svizzera (Confederazione Elvetica), si ricorda invece che dal 1° maggio 2021 non è più possibile stampare il certificato di origine EUR1 sui moduli previdimati dall’Ufficio delle Dogane, poichè la procedura sperimentale EUR1 “full digital” ad esse applicabile ha dato buoni risultati in termini di efficacia ed efficienza.

>>> Sezione del SITO dedicata all’ORIGINE DELLE MERCI

TERRITORIALITA’ SERVIZI ELETTRONICI: Controlli OSS e IOSS al Centro Operativo di Pescara

TERRITORIALITA’ SERVIZI ELETTRONICI: Controlli OSS e IOSS al Centro Operativo di Pescara.

Come con il MOSS, il Centro operativo di Pescara (COP) sarà l’ufficio competente per i nuovi regimi speciali OSS e IOSS.

L’Agenzia Entrate con provvedimento n. 168315/2021 del 25/06/2021, adottato ex art. 7 DLgs. 83/2021, stabilisce anche:

  • le procedure on line per gli operatori economici che vogliono registrarsi al regime OSS UE – OSS Non UE – IOSS;
  • le regole di presentazione della dichiarazione riepilogativa delle operazioni effettuate nell’ambito dei regimi;
  • le procedure per comunicare eventuali variazioni all’Agenzia.

Da oggi 1° luglio 2021 il provvedimento sostituisce il provvedimento n. 118987/2016, relativo al MOSS, di cui viene esteso l’ambito applicativo, ex D.Lgs 83/2021.

Controlli OSS e IOSS al Centro Operativo di Pescara

Le competenze del Centro operativo di Pescara (COP) sono:

  • attività di identificazione e registrazione ai regimi,
  • emissione dei provvedimenti di sospensione, esclusione e cancellazione dai regimi,
  • monitoraggio dei rimborsi,
  • controllo e accertamento – qui in alcuni casi saranno competenti anche la DP oppure la DR dell’AdEntrate territorialmente competente.

Il provvedimento ha approvato, inoltre, gli schemi di dati che i soggetti passivi devono trasmettere all’Agenzia nelle fasi di registrazione e dichiarazione (Allegati A, B, C, D, E, F). Per la registrazione vengono confermate le modalità già indicate dal MEF con il comunicato del 29 marzo 2021.

Registrazione e dichiarazione OSS NON UE

I soggetti extra-UE che si avvalgono dell’OSS Non UE identificandosi in Italia (solo gli sfortunati che saranno costretti)  richiedono la registrazione on line compilando un modulo disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate nella sezione a libero accesso, al seguente link:

Effettuate le verifiche, il COP comunicherà al richiedente via e-mail:

  • il numero di identificazione IVA,
  • il codice identificativo per l’accesso ai servizi telematici dell’Agenzia,
  • le credenziali necessarie e le istruzioni per accedere alle funzionalità per completare la registrazione.

A tal fine, i soggetti trasmettono i dati contenuti nell’Allegato A al provvedimento.

Registrazione e dichiarazione OSS UE

Invece, i soggetti passivi che scelgono di aderire all’OSS UE utilizzano i servizi telematici dell’Agenzia previo inserimento delle credenziali personali e la registrazione viene effettuata on line (l’opzione è esercitata trasmettendo all’Agenzia i dati di cui all’Allegato B). Link di seguito:

I soggetti registrati all’OSS Non UE e all’OSS UE devono presentare una dichiarazione riepilogativa trimestrale, entro la fine del mese successivo (allegati D, E).

Registrazione e dichiarazione IOSS

Infine, i soggetti passivi che scelgono di aderire all’IOSS Import One Stop Shop identificandosi in Italia, direttamente o tramite intermediario IOSS, richiedono la registrazione on line compilando un modulo disponibile sul sito dell’Agenzia Entrate nella sezione a libero accesso (l’opzione è esercitata trasmettendo i dati di cui all’Allegato C). Link di seguito:

I soggetti extra-UE stabiliti in un Paese con il quale l’UE ha concluso un accordo di assistenza reciproca (rif. direttiva 2010/24/UE e Reg. Ue 904/2010) possono registrarsi direttamente al regime IOSS, previa richiesta del numero di identificazione IVA.

I soggetti registrati all’IOSS devono presentare una dichiarazione riepilogativa mensile, entro la fine del mese successivo, direttamente o tramite l’intermediario IOSS (allegato F).

Anche le comunicazioni di variazione dati, cessazione delle forniture e perdita dei requisiti richiesti per i regimi speciali devono essere comunicate in via telematica all’Agenzia mediante le funzionalità telematiche disponibili.

Quesiti all’AdE

Si segnala che, considerata la rilevanza delle novità introdotte dal “pacchetto IVA e-commerce”, l’Agenzia Entrate accoglierà i quesiti degli operatori economici, che dovranno essere inviati entro il 12/07/2021 alla mail: dc.gci.internazionale@agenziaentrate.it e saranno poi discussi in un webinar che si terrà il 22/07/2021.