BANDO: Voucher internazionalizzazione scadenza 22/09/2015

Fonte: Studio Astolfi

VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE PER L’ACQUISIZIONE DI FIGURE PROFESSIONALI SPECIALIZZATE NELL’EXPORT – contributo a fondo perduto 10.000 €

SINTESI DELLA NORMATIVA

 

Normativa di riferimento

Decreto Ministeriale del 15 maggio 2015; Decreto del 23 giugno 2015

Finalità

L’intervento consiste in un contributo a fondo perduto sotto forma di VOUCHER , ovvero un sostegno economico a copertura di servizi erogati per almeno 6 mesi a tutte quelle PMI che intendono guardare ai mercati oltreconfine attraverso una figura specializzata (il cd. Temporary Export Manager o TEM) capace di studiare, progettare e gestire i processi e i programmi sui mercati esteri.

Fondi disponibili a livello nazionale

€ 10mln (sono previsti comunque delle riserve)

E’ previsto il click day in data 

22 settembre 2015

Spesa minima: € 13.000,00

Contributo a fondo perduto: € 10.000,00  (in regime de minimis)

Consulente (solo società di capitali o cooperative)

I fornitori dei servizi si devono iscrivere entro il 20 luglio 2015

L’azienda deve rivolgersi ad una Società fornitrice dei servizi scegliendola tra quelle inserite nell’ apposito elenco presso il Ministero, che sarà pubblicato entro il giorno 1 settembre 2015.

ELENCO FORNITORI DEI SERVIZI AMMESSI

Erogazione del contributo

Il ministero eroga il contributo entro 60gg dalla presentazione della fattura pagata. Non è possibile  richiedere anticipazioni.

Decorrenza delle spese (1/9/2015) – Art. 7

La sottoscrizione del contratto di servizio deve essere successiva alla pubblicazione dell’elenco dei fornitori.

Ambito

Intero territorio nazionale

Gestione dell’agevolazione

Ministero dello sviluppo economico

Soggetti Beneficiari – art.4 punto 1 (sono escluse le grandi impresa e le ditte non costituite in forma di società di capitali o cooperative).

Micro, piccole e medie imprese (PMI) costituite in forma di società di capitali, anche in forma cooperativa, e le Reti di imprese tra PMI. Tale vincolo non sussiste nel caso di Start-up iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese, di cui art. 25 comma 8 L.179/2012).

Le imprese devono avere realizzato un fatturato non inferiore a Euro 500.000 in almeno uno degli ultimi tre esercizi  approvati.

Requisiti – art.4 punto 2

………

non avere beneficiato di un importo complessivo di aiuti “de minimis” che, unitamente alla misura in questione, superi il massimale di cui all’articolo 3, paragrafo 2, del Regolamento UE n°1407/201

non aver ricevuto altri contributi pubblici per le spese oggetto della concessione del Voucher.

risultare iscritte al Registro della Camera di commercio territorialmente competente delle imprese in stato di attività;

Elenco fornitori dei servizi (art. 5)

l’impresa richiedente deve avvalersi di società di capitali, anche in forma di società cooperativa, inserite in un apposito elenco all’uopo costituito presso il Ministero.

Termine per la presentazione della domande da parte delle Società di servizi per entrare nell’elenco fornitori

Il termine ultimo per la presentazione della domanda è il giorno 20 luglio 2015. Fac-simile della domanda da redigere su carta intestata della Società e inviare via pec all’indirizzo elencosocieta@pec.mise.gov.it

Presentazione della domanda per l’ottenimento del Voucher

Dalle ore 10.00 del 22 settembre 2015 alle ore 17.00 del 2 ottobre 2015

Non deve esserci conflitto d’interessi (Art. 7)

Tra il beneficiario del voucher e il professionista non deve sussistere conflitto di interesse

Le agevolazioni sono concesse entro 45 giorni dal termine ultimo per la presentazione delle domande (Art. 5)

Il contratto di servizio con la società fornitrice dei servizi deve essere inviato entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del decreto (art.5)

Erogazione del voucher (art. 8)

Il beneficiario deve presentare la richiesta di erogazione entro 30gg dal termine di conclusione del contratto di servizio.

Il ministero eroga entro 60gg dal ricevimento della richiesta di erogazione.

RIFERIMENTI

– Articolo completo sito Studio Astolfi, con FAQ, normativa, link per effettuare la registrazione 

BANDI REGIONE MARCHE: graduatoria bando Voucher

Fonte: Studio Astolfi

Di seguito la graduatoria Bando Voucher Regione Marche

>>>> SCARICA LA GRADUATORIA DEL BANDO VOUCHER REGIONE MARCHE

Regione Marche: DDPF n. 80/IRE del 29/07/2015 

INNOVAZIONE, RICERCA E COMPETITIVITA’ DEI SETTORI PRODUTTIVI

Oggetto: POR MARCHE FESR 2014-2020 – Asse 1 – Azione 1.3 – “Voucher per favorire i processi di innovazione aziendale e l’utilizzo di nuove tecnologie digitali – Bando 2015” – Approvazione elenco voucher ammessi.

Nell’arco temporale di apertura dello sportello (dalle ore 9:30 alle ore 15:00 del 21/05/2015) sono state presentate, tramite inoltro via PEC, 759 domande;  il numero di PEC inviate comprende anche gli invii multipli, le errata corrige e le integrazioni spontanee, pertanto il numero di imprese partecipanti è desumibile dalla piattaforma Sigfrido, da cui risultano 669 domande completate entro la mezzanotte del 10/06/2015. L’ammontare complessivo degli investimenti  proposti per la LINEA A è pari a € 14.837.593,68 mentre per la LINEA B è pari a € 25.892.752,94, con una richiesta complessiva di voucher di circa 20 milioni di euro, di cui € 7.418.796,84  per la LINEA A e   € 12.946.376,47 per la LINEA B.

Delle 669 domande completate sulla Piattaforma Sigfrido entro la mezzanotte del 10/06/2015, si è proceduto ad effettuare l’istruttoria secondo l’ordine cronologico di invio in modalità digitale, tenendo conto della data e ora di invio della PEC come comprovato dal messaggio di avvenuto recapito della posta elettronica certificata, inviato automaticamente dal gestore del servizio del mittente. Pertanto, l’istruttoria è stata condotta sulle domande presentate dopo l’orario di apertura dello sportello e fino alle ore 09:56:09 in cui è stato raggiunto il plafond disponibile per la linea di intervento B, pari a 2,8 milioni di euro e fino alle ore 09:56:41 in cui è stato raggiunto il plafond disponibile per la linea di intervento A, pari a 1,8 milioni di euro. L’ammissibilità è stata verificata secondo i criteri e le modalità stabilite nel Bando  di accesso, punto 14 “Istruttoria e ammissibilità delle domande”.

Dagli esiti dell’istruttoria condotta, è emerso quanto segue:

– n. 151 imprese sono risultate ammesse (Allegato 1), per un costo di investimento complessivo pari a € 10.040.443,89 e voucher concedibili pari a € 4.600.000,00, suddivisi come di seguito illustrato:

n. imprese

Costo investimento ammesso

Voucher concedibili

Linea A 40

1.283.066,81

598.172,00

Linea B 32

1.778.714,00

817.692,00

Linea A e B 79

6.978.663,08

3.184.136,00

Totale 151

10.040.443,89

4.600.000,00

– n. 31 imprese sono risultate escluse (Allegato 1);

– n. 22 domande irricevibili (Allegato 3).

La concessione dei contributi alle imprese di cui all’Allegato 1 avverrà con successivo atto a seguito dell’assunzione dei relativi impegni.

>>>> SCARICA LA GRADUATORIA DEL BANDO VOUCHER REGIONE MARCHE

BANDI INAIL: istruzioni click day

Fonte: www.inail.it

Di seguito le regole tecniche per il click day del 25/06/2015 alle ore 16

E’ disponibile il documento “Regole tecniche e modalità di svolgimento” con le istruzioni per la procedura di invio  della domanda online (inoltro del codice identificativo, art. 12 dell’avviso pubblico quadro 2014).

L’invio telematico si svolgerà il 25 giugno 2015, dalle ore 16.00 alle ore 16.30.
Si ricorda all’utenza che è vietato l’utilizzo di strumenti automatici di invio (es. robot). Il loro utilizzo determina il rilascio da parte del sistema di un messaggio di errore.

Vai a

Bando Isi 2014

Regole tecniche e modalità di svolgimento (.pdf – 927,12 kb)

BANDI INAIL: click day 25/06/2015 h 16

Fonte: INAIL – Studio Astolfi

Data: 03/06/2015

Dalle ore 16 alle 16,30 il click day, terzo step della procedura per l’assegnazione dei 267 milioni di euro messi a disposizione dall’Inail a favore del sistema produttivo italiano. Le aziende potranno inviare, attraverso il portale dell’Istituto, la richiesta di ammissione al contributo utilizzando il proprio codice identificativo

ROMA – È prevista per giovedì 25 giugno la terza fase della procedura per l’assegnazione dei 267 milioni di euro di incentivi a fondo perduto che l’Inail ha messo a disposizione del sistema produttivo italiano con il bando Isi 2014. Dalle ore 16 alle 16,30 le imprese potranno, infatti, inviare attraverso lo sportello informatico sul portale dell’Istituto la domanda di ammissione al contributo, utilizzando il codice identificativo che è stato loro attribuito a seguito dell’inserimento online del proprio progetto. Le regole tecniche per l’inoltro delle domande online saranno pubblicate entro il 18 giugno.

Lo stanziamento è ripartito in budget regionali. L’incentivo Isi – ripartito in budget regionali che tengono conto del numero dei lavoratori e dell’indice di gravità degli infortuni rilevato sul territorio – sarà assegnato fino all’esaurimento sulla base dell’ordine cronologico di arrivo delle domande di partecipazione ed è cumulabile con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito quali quelli gestiti dal Fondo di garanzia delle piccole e medie imprese e da Ismea. Gli elenchi in ordine cronologico di tutte le domande inoltrate saranno pubblicati sul portale Inail, con l’indicazione di quelle collocate in posizione utile per accedere al contributo.

In cinque anni assegnato oltre un miliardo di euro. Lo stanziamento di 267 milioni rappresenta la quinta tranche di un finanziamento complessivo pari a oltre un miliardo di euro che l’Inail ha disposto a partire dal 2010 per sostenere la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro o per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale da parte delle imprese. Come già disposto nel precedente bando Isi 2013, in considerazione della difficile congiuntura economica è stata mantenuta la maggiorazione al 65% della copertura dei costi di ogni progetto ammesso al finanziamento, per un importo compreso tra un minimo di cinquemila e un massimo di 130mila euro (il limite minimo non è previsto, però, per le imprese che impiegano fino a 50 lavoratori che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale).