BANDI REGIONE MARCHE: digitalizzazione imprese artigiane – graduatoria

Fonte: Regione MarcheStudio Astolfi

BANDO DIGITALIZZAZIONE IMPRESE ARTIGIANE – L.R. 28/15 – DGR 750/2016

RESOCONTO:

Fondi stanziati: € 400.000,00

Domande ammesse: 307

Domande finanziate: le prime 45 in graduatoria

Intervento: digitalizzazione imprese artigiane

Obiettivo: favorire il rafforzamento del nostro tessuto produttivo stimolando tramite la concessione di voucher i processi di digitalizzazione delle nostre imprese artigiane favorendo l’introduzione delle nuove tecnologie, la messa a punto degli strumenti informatici per i collegamenti ad internet e alla banda larga al fine del collegamento tra imprese per la creazione delle filiere lunghe e la gestione delle vendite tramite il commercio elettronico.

Soggetti beneficiari: imprese artigiane

Documenti:

DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO ATTIVITA’ PRODUTTIVE, LAVORO E  ISTRUZIONE n. 230 del 21/9/2017

Oggetto: L.R. 28/15 – DGR 750/2016 – ART. 9 lett. f concedere contributi graduatoria approvata con DDPF n. 84/AIA del 30/03/2017 – contributi per la digitalizzazione delle imprese artigiane – annualità 2016 – Modifiche ed integ. al decreto 84/AIA del 30/03/2017 – cap.   2140120016 – € 400.000,00

DECRETA

1 – di concedere ai beneficiari della graduatoria approvata con DDPF n. 84/AIA del 30/03/2017,modificata come da allegato 1, il contributo previsto dalla L.R. 28/15 – DGR 750/2016 – ART. 9 comma 1 lettera f – contributi per la digitalizzazione delle imprese artigiane anno 2016, l’importo a fianco di ciascuno di essi indicato per un totale di € 400.000,00 come da allegato 1 al presente provvedimento che ne forma parte integrante e sostianziale;

2- Di non concedere i contributi previsti dall’art. 9 lett. f della L.R.28/2015 alle restanti imprese, risultanti dalla n. 45 alla n. 307 facenti parte della graduatoria approvata con DDPF n. 84/AIA del 30/03/2017 per esaurimento delle risorse finanziarie come da allegato 1 al presente provvedimento che ne forma parte integrante e sostanziale.

BANDI REGIONE MARCHE: bando strutture ricettive aperto fino al 31 ottobre

Fonte: Regione Marche – Studio Astolfi

E’ stato pubblicato il Bando strutture ricettive per promuovere la competitività delle micro, piccole e medie imprese  a sostegno della competitività nelle destinazioni turistiche.

La dotazione finanziaria del bando è di € 1.953.653,30 mln di risorse FESR.

Il bando sostiene interventi di riqualificazione di strutture ricettive esistenti e già operanti, attraverso interventi di ristrutturazione, straordinaria manutenzione, restauro e risanamento conservativo e si ampliamento delle stesse, purché finalizzate al miglioramento del livello di sostenibilità ambientale, dell’accessibilità, dell’innovazione tecnologica, all’adeguamento ed adesione ai disciplinari di prodotto.

Il costo complessivo ammesso ad agevolazione per la realizzazione del progetto non può essere inferiore a € 50.000,00 ed in ogni caso l’ammontare totale dell’agevolazione concessa non supererà i € 200.000,00.

La richiesta di contributo dovrà essere presentata tramite il sistema informativo SIGEF a partire dalle ore 12:00 del 13 luglio 2017 alle ore 12:00 del 31 ottobre 2017.

Per visualizzare la scheda sintetica del bando clicca qui.

Per scaricare il bando completo clicca qui.

BANDI REGIONE MARCHE: graduatoria Bando Export e Internazionalizzazione

Fonte: Regione Marche – Studio Astolfi

IMPRESE AGGREGATE

IMPRESE SINGOLE

Teoricamente lo scorrimento della graduatoria è previsto, bisogna vedere se la Regione ha i fondi.

L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di scorrere la graduatoria approvata  nei limiti di vigenza della stessa e compatibilmente con il termine finale di ammissibilità delle spese del POR  utilizzando ulteriori risorse finanziarie derivanti da revoche, rinunce, economie, minori spese dei progetti finanziati o riprogrammazioni del POR o del MAPO.

Qualora le risorse assegnate per ciascuna delle due graduatorie risultino eccedenti, le stesse verranno utilizzate per finanziare lo scorrimento nell’ambito dell’altra graduatoria.

CRITERI DI GRADUATORIA

AGEVOLAZIONI: online il Registro Nazionale Aiuti di Stato

Fonte: Studio Astolfi

REGISTRO NAZIONALE DEGLI AIUTI DI STATO

Il 28 luglio 2017 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il regolamento 31 maggio 2017 – n. 115, che disciplina il funzionamento del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato. Il regolamento entra in vigore il 12 agosto 2017.
Con la realizzazione del Registro Nazionale degli Aiuti trova piena attuazione l’art. 52 della legge n. 234/2012, che ha istituito il Registro presso la Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico. Il Registro costituisce il primo strumento informatizzato attivato da un Paese membro, cui l’Unione europea guarda con particolare interesse come best practice da replicare negli altri Stati dell’Unione.

Il Registro rappresenta, infatti, un’importante azione di sistema finalizzata, prima di tutto, a dotare il Paese di uno strumento agile ed efficace per verificare che le agevolazioni pubbliche siano concesse nel rispetto delle disposizioni previste dalla normativa comunitaria, specie al fine di evitare il cumulo dei benefici e, nel caso degli aiuti de minimis, il superamento del massimale di aiuto concedibile imposto dall’Unione europea. Il Registro rappresenta contestualmente il sistema in grado di rafforzare e razionalizzare le funzioni di pubblicità e trasparenza.

Il Registro è progettato per consentire alle amministrazioni pubbliche titolari di misure di aiuto in favore delle imprese e ai soggetti, anche di natura privata, incaricati della gestione di tali aiuti di effettuare i controlli amministrativi nella fase di concessione, attraverso il rilascio di specifiche “visure” che recano l’elencazione dei benefici di cui il destinatario dell’aiuto abbia già goduto negli ultimi esercizi in qualunque settore.

Grazie all’immissione degli elementi relativi alle misure di aiuto e alle concessioni operate a favore delle imprese, che le amministrazioni sono obbligate ad effettuare, il Registro è destinato a raccogliere importantissime informazioni relative a tutte le tipologie di aiuto previste dalla normativa europea e nazionale, ad eccezione di quelle relative ai settori dell’agricoltura e della pesca per i quali opereranno i registri SIAN e SIPA (di pertinenza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali), che saranno comunque interconnessi con il Registro al fine di agevolare le amministrazioni e gli utenti nelle operazioni loro richieste o consentite.

Il Registro è interconnesso anche con il Registro delle imprese, per l’acquisizione di informazioni relative ai soggetti beneficiari degli aiuti, e con il Sistema CUP della Presidenza del Consiglio dei ministri, per consentire, attraverso il Registro, la richiesta e il rilascio del codice unico di progetto.

Il Registro Nazionale degli Aiuti, oltre alle informazioni riguardanti le misure di aiuto vigenti nel Paese e le concessioni effettuate dalle amministrazioni a favore delle imprese, conterrà anche l’elenco dei soggetti tenuti alla restituzione di un aiuto oggetto di decisione di recupero della Commissione europea.

Dall’entrata in funzione del Registro ciascun provvedimento che dispone la concessioni di aiuti a favore di un’impresa, per avere efficacia, dovrà riportare codici identificativi rilasciati dal Registro.

La versione precedente del Registro, la BDA reingegnerizzata, anch’essa operante presso la Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico, resta operativa ai soli fini di consultazione e gli aiuti in essa già registrati alla data di pubblicazione del Regolamento saranno trasferiti automaticamente nel nuovo Registro.

Con decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 28 luglio 2017 sono stati forniti i tracciati per la trasmissione delle informazioni al Registro e le modalità tecniche per l’interoperabilità del Registro con i sistemi informatici utilizzati per le agevolazioni pubbliche alle imprese.

Il nuovo Registro è operativo dal 12 agosto 2017 sul sito www.rna.gov.it