BLACK LIST: comunicazione annuale dal 2015

Con l’approvazione definitiva del D.Lgs “semplificazioni” fiscali (il virgolettato è d’obbligo) cambia dal 2015 la comunicazione delle operazioni IVA con paesi Black List ex art.1  DL 40/2010, in particolare:

  • la periodicità passa da mensile o trimestrale ad annuale,
  • la soglia minima al di sotto della quale la comunicazione non è obbligatoria passa da 500 euro a 10.000 euro;

Tali novità si applicano alle operazioni effettuate nel periodo d’imposta in corso alla data di entrata in vigore del provvedimento, che dovrebbe essere il 2014 (se la disposizione verrà pubblicata nel 2014 in GU).

Sulla questione restano i seguenti dubbi:

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BLACK LIST: sarà con unica comunicazione annuale e limite di 10.000 €

Con lo schema di D.Lgs (disposizioni in materia di “semplificazioni” fiscali) esaminato in via preliminare dal CdM 20/06/2014, viene modificata l’attuale disciplina relativa agli adempimenti Black List: i dati relativi ai rapporti con Paesi black list verranno forniti con cadenza solo annuale, ed il limite di esonero  entro il quale non vi è l’obbligo di comunicazione dell’operazione, sarà innalzato a 10.000 € .

Attualmente è previsto per i soggetti passivi IVA l’obbligo (cadenza mensile o trimestrale) è previsto per tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi di importo superiore a 500 € effettuate e ricevute nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio in Paesi black list.

E-BOOK “OPERAZIONI INTERNAZIONALI”: online la versione 1.09

E’ online sul sito del Commercialista Telematico il nuovo e-book dello Studio Giardini “OPERAZIONI INTERNAZIONALI” versione 1.09, aggiornato al 13/05/2014.

L’e-book è diviso in 12 capitoli per circa 400 pagine.

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Tante le novità e gli aggiornamenti effettuati alle ultime modifiche legislative e di prassi, in particolare:

  • la cronologia delle modifiche alla normativa IVA dal 2010;
  • l’ingresso della Croazia nella UE a partire dal 01/07/2013 e i riflessi IVA(beni, servizi, triangolazioni) e doganali (origine, ecc.)
  • le operazioni effettuate prima della nomina del rappresentante fiscale;
  • il nuovo Codice Doganale Comunitario Reg. UE 952/2013;
  • la RM 10/E/2014 sull’Expo Milano 2015
  • la RM 94/E/2013 sulle cessioni all’esportazione con effetto traslativo differito
  • la sentenza della corte UE sul termine di 90 giorni per l’export
  • l’immissione in libera pratica senza prestazione di garanzia dal 08/04/2014
  • determinazione del valore in dogana tramite first sale rule per vendite a catena;
  • il Reg. 1042/UE/2013 in tema di servizi immobiliari e servizi Tbes
  • il nuovo regime MOSS (Mini One Stop Shop) per i servizi Tbes (Telecommunication Broadcasting Electronic Services);
  • le novità in materia di VIES
  • lo scadenzario Intrastat 2014
  • il caso particolare della triangolazione con leasing
  • la nuova comunicazione polivalente per acquisti da san Marino e comunicazioni black list e le modalità di compilazione
  • l’uscita di San Marino dall’elenco dei Paesi Black List DM 12/02/2014
  • lo scadenzario Black List 2014
  • le nuove proposte di armonizzazione delle sanzioni doganali in ambito UE
  • la CM 35/E/2013 in merito all’IVA pagata a seguito di accertamento import

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BLACK LIST: San Marino esce dalla Black List

Con il DM 12/02/2014, pubblicato sulla GU n. 45 del 24/02/2014,  sull’individuazione di Stati e territori aventi un regime fiscale privilegiato e che modifica il DM 4/5/1999, è stato eliminato lo Stato della Repubblica di San Marino.

Le implicazioni sono le seguenti:

PER LE IMPOSTE SUI REDDITI: a partire dall’anno di imposta 2014 i cittadini italiani che trasferiscono la propria residenza fiscale a San Marino non sono più soggetti alla presunzione di residenza italiana, quindi sarà l’Agenzia Entrate a dover provare che il contribuente è residente in Italia

PER LE COMUNICAZIONI IVA / BLACK LIST: l’eliminazione dal DM 4/5/1999 comporta la fine dell’obbligo di comunicazione Black List, ma non si capisce se ciò vale a partire dal 01/01/2014 o se invece dalla data di entrata in vigore del DM 12/02/2014.

PER LE COMUNICAZIONI DEGLI ACQUISTI DI BENI: la comunicazione degli acquisti di beni da San Marino tramite autofattura resta in vigore, in quanto non collegata alle black list, per cui si dovrà usare il modello di Comunicazione Polivalente.

Infine le regole dovrebbero essere le seguenti:

  • mese gennaio 2014 (scadenza 28/02/2014): quadro SE (acquisti di beni da RSM con autofattura) + quadro BL (tutte le altre operazioni con RSM: acquisti con addebito d’IVA sanmarinese, acquisti di servizi e cessioni di beni e servizi);
  • mese febbraio 2014 (scadenza 31/03/2014):  quadro SE (acquisti di beni da RSM con autofattura) + quadro BL (tutte le altre operazioni con RSM: acquisti con addebito d’IVA sanmarinese, acquisti di servizi e cessioni di beni e servizi se registrate entro il 23 febbraio 2014);
  • mese da marzo 2014 in avanti: quadro SE (acquisti di beni da RSM con autofattura) e basta.