INTRASTAT: abolizione Intra acquisti dal 2018

Aboliti gli INTRA trimestrali relativi agli acquisti a decorrere dal 1° gennaio 2018

L’Agenzia Entrate, con il provvedimento n. 194409/2017,  ha reso note le misure di “semplificazione” che riguardano gli obblighi INTRASTAT. Si dà quindi attuazione alle disposizioni ex art. 50, co. 6 DL 331/93, originariamente previste già per il 2017, ma prorogate al 2018 per effetto del DL 244/2016 (Milleproroghe).

Questa è quella che sembra essere la situazione e le relative novità:

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INTRA UE: rilevanza probatoria VIES

La normativa comunitaria attribuisce all’inclusione nel VIES rilevanza probatoria dello status del committente, ma l’inclusione nel VIES di per sè non è requisito sostanziale per la soggettività passiva. 

Una nuova sentenza (9/2/2017, causa C-21/16, Euro Tyre) conferma l’orientamento ormai consolidato della giurisprudenza UE: la mancata iscrizione al VIES da parte dell’acquirente non comporta la disapplicazione della non imponibilità della cessione intra UE. Tale assunto è stato più volte affermato in passato (v. sentenze relative alle cause C-273/11, C-587/10, VSTR e C-24/15).

Ciò non significa che l’iscrizione al VIES non sia importante per le attività di controllo: il VIES consente infatti agli operatori di avere conferma della partita IVA dei propri partner UE e alle Amministrazioni la possibilità di verificare dette operazioni, riscontrando eventuali irregolarità; tuttavia

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INTRASTAT: INTRA 12 – nuovi codici tributo

Per chi presenta l’INTRA 12 ci sono due nuovi codici tributo per versare l’IVA sugli acquisti.

I codici 6043 e 622E dovranno essere utilizzati al posto di 6099 e 619E per il pagamento tramite i modelli F24 e F24 EP

Con RM 91/E/2017 , l’Agenzia Entrate ha istituito due nuovi codici tributo per versare l’IVA sugli acquisti effettuati da parte dei soggetti – che rientrano negli adempimenti ex art. 49 DL 331/93 – che presentano il modello INTRA 12 e versano l’IVA sugli acquisti dichiarati, tramite i modelli “F24” e “F24 EP ” (F24 Enti pubblici):

il codice tributo 6043 (denominato “IVA sugli acquisti modello INTRA 12 – art. 49 DL 331/1993”) che sostituisce il codice tributo 6099; la modalità di compilazione è la seguente:

  • sezione “Erario”,
  • esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”,
  • nel campo “rateazione/regione/prov./mese rif.”, si indica il mese di registrazione degli acquisti nel formato “00MM”,
  • nel campo “anno di riferimento” si indica l’anno di registrazione degli acquisti, nel formato “AAAA”.

il codice tributo 622E (“IVA sugli acquisti modello INTRA 12 – art. 49 DL  331/1993”) sostituisce il codice tributo 619E; la modalità di compilazione è la seguente:

  • va esposto in corrispondenza delle somme indicate esclusivamente nella colonna “importi a debito versati”, con l’indicazione:
  • nel campo “sezione”, della lettera “F” (Erario);
  • nel campo “riferimento A”, del mese di registrazione degli acquisti, nel formato “00MM”;
  • nel campo “riferimento B”, dell’anno di registrazione degli acquisti, nel formato “AAAA”.

L’Agenzia precisa che, comunque, i codici sostituiti 6099 e 619E restano attivi per altre tipologie di versamento per le quali sono attualmente utilizzati.

 

INTRASTAT: rinnovo firma con Desktop Dogane – guida completa

RINNOVO CERTIFICATI DI FIRMA – GUIDA COMPLETA

La procedura di rinnovo della firma digitale con Desktop Dogane che abbiamo inserito in un articolo precedente, nonostante fosse preceduta da un lavoro meticoloso di verifica e condivisione dei link al sito di assistenza dell’Agenzia Dogane, è a volte fuori uso – tutti i link danno il seguente errore “404 pagina non trovata”.

La stessa cosa accade se andate sul sito di assistenza delle dogane e provate a partire da lì per rinnovare la firma.

Per questo motivo abbiamo redatto una GUIDA COMPLETA PASSO PASSO: basta con pagine internet che non funzionano, link che non si aprono, errori di pagina incomprensibili, istruzioni che dovrebbero essere di facile reperimento ma non lo sono. Non è possibile rovinarsi la salute per inviare una dichiarazione intrastat.

PREMESSA: questa guida è valida in caso di certificato di firma attribuito dall’Agenzia Dogane o dall’Agenzia Entrate, per certificati di firma emessi da altro Ente certificatore vanno seguite le regole proprie dell’Ente.

La GUIDA ripercorre con screenshots e spiegazioni tutti i passi da compiere per rinnovare i certificati di firma digitale dell’Agenzia Dogane, facendo sì che tutta la procedura richieda massimo 30 minuti, senza cercare ogni cosa in seimila link sperando che funzionino e rischiare di sprecare ore di tempo prezioso.

I link dell’Assistenza Dogane vengono comunque citati ma allo stesso tempo si mettono le spiegazioni complete, onde evitare che l’utente non abbia accesso a tutta la spiegazione completa.

La guida è inclusa nell’UTILITY PACK INTRASTAT 

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