E-BOOK “OPERAZIONI INTERNAZIONALI”: online la versione 1.09

E’ online sul sito del Commercialista Telematico il nuovo e-book dello Studio Giardini “OPERAZIONI INTERNAZIONALI” versione 1.09, aggiornato al 13/05/2014.

L’e-book è diviso in 12 capitoli per circa 400 pagine.

>>>> Scarica gratuitamente indice e presentazione dell’e-book

Tante le novità e gli aggiornamenti effettuati alle ultime modifiche legislative e di prassi, in particolare:

  • la cronologia delle modifiche alla normativa IVA dal 2010;
  • l’ingresso della Croazia nella UE a partire dal 01/07/2013 e i riflessi IVA(beni, servizi, triangolazioni) e doganali (origine, ecc.)
  • le operazioni effettuate prima della nomina del rappresentante fiscale;
  • il nuovo Codice Doganale Comunitario Reg. UE 952/2013;
  • la RM 10/E/2014 sull’Expo Milano 2015
  • la RM 94/E/2013 sulle cessioni all’esportazione con effetto traslativo differito
  • la sentenza della corte UE sul termine di 90 giorni per l’export
  • l’immissione in libera pratica senza prestazione di garanzia dal 08/04/2014
  • determinazione del valore in dogana tramite first sale rule per vendite a catena;
  • il Reg. 1042/UE/2013 in tema di servizi immobiliari e servizi Tbes
  • il nuovo regime MOSS (Mini One Stop Shop) per i servizi Tbes (Telecommunication Broadcasting Electronic Services);
  • le novità in materia di VIES
  • lo scadenzario Intrastat 2014
  • il caso particolare della triangolazione con leasing
  • la nuova comunicazione polivalente per acquisti da san Marino e comunicazioni black list e le modalità di compilazione
  • l’uscita di San Marino dall’elenco dei Paesi Black List DM 12/02/2014
  • lo scadenzario Black List 2014
  • le nuove proposte di armonizzazione delle sanzioni doganali in ambito UE
  • la CM 35/E/2013 in merito all’IVA pagata a seguito di accertamento import

>>>> Acquista l’e-book (prezzo 30,25 € IVA inclusa)

INTRASTAT: online il nuovo software INTR@web 2014

E’ disponibile in rete sul sito internet dell’Agenzia Dogane il software Intr@Web 2014.

Il software fornisce agli operatori economici una serie di servizi per la gestione degli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intra UE di beni e dei servizi resi o ricevuti in ambito comunitario, distinguendosi per la sua modularità. In tal senso sono disponibili:

  • modulo “compilazione” degli elenchi mediante l’acquisizione dei dati sia manuale che automatica da flussi esterni;
  • modulo “controllo”, che consente la verifica formale degli Intrastat su file prodotti anche con software diversi da quelli messi a disposizione dall’Amministrazione;
  • modulo “telematico”, che segue l’utente per la corretta trasmissione in rete attraverso il collegamento telematico dell’operatore al “Servizio telematico doganale – E.D.I.” del sito dell’Agenzia.

In particolare, Intr@Web 2014 consente compilazione, controllo formale e trasmissione telematica dei modelli Intrastat, che operatori economici o loro delegati devono inviare all’Agenzia Dogane, con periodicità mensile o trimestrale, in base al valore degli scambi; la presentazione dei modelli è:

  • mensile, se nel trimestre di riferimento o in uno dei quattro precedenti, l’ammontare delle operazioni è superiore a 50mila euro;
  • trimestrale, se nei quattro trimestri precedenti e per ciascuna categoria di operazioni, l’ammontare è inferiore a 50 mila euro.

Gli elenchi vanno trasmessi entro il 25 del mese successivo al periodo di riferimento.

>>>> Scarica lo SCADENZARIO INTRASTAT 2014

INTRA UE: VIES non indispensabile per cessione intra UE?

Per la Corte di Giustizia UE, la cessione intra UE in esenzione IVA non può essere disconosciuta solo perchè il cessionario è privo di partita IVA, è essenziale invece la circostanza che il cessionario sia soggetto passivo.

Tale conclusione viene motivata come segue:

  • ex art.138 Direttiva 2006/112/CE è previsto che gli Stati membri esentino dall’IVA le cessioni di beni spediti/trasportati in altro Stato UE effettuate nei confronti di soggetto passivo di altro Stato UE;
  • ex art. 214 Direttiva 2006/112/CE il soggetto passivo acquirente di altro Stato UE deve essere individuato attreverso un numero di partita IVA, che deve essere obbligatoriamente indicato in fattura dal cedente;
  • oltre a tali requisiti non possono essere imposti altri elementi per qualificare la cessione come intra UE (Corte di Giustizia UE causa C-409/04);
  • secondo la Corte la non imponibilità non può megarsi se il fornitore non può comunicare il numero di partita IVA ma può dimostrare di essere ed agire in quanto soggetto passivo (Corte di Giustizia UE causa C-587/10);
  • da ciò discende che requisito essenziale per la cessione intra UE (oltre agli altri requisiti: onerosità della cessione e movimentazione in altro Stato membro) sia la sola circostanza che il cessionario sia un soggetto passivo, non potendo subordinarsi il diritto alla non imponibilità IVA al rispetto di un obbligo formale (indicazione della partita IVA – a meno che la violazione del requisito formale non impedisca la dimostrazione della soggettività passiva – Corte di Giustizia UE causa C-146/05) piuttosto che sostanziale (essere un soggetto passivo) (Corte di Giustizia UE causa C-273/11).

Tale conclusione si scontra però fortemente con la prassi operativa, in quanto:

  • per i servizi, ex Reg. 282/2011/UE il fornitore può considerare il cessionario del servizio come soggetto passivo se quest’ultimo gli comunica il numero di partita IVA e il fornitore abbia provveduto a verificare la corrispondenza del nome e dell’indirizzo comunicati, collegando così la presenza del numero di partita IVA alla soggettività passiva;
  • inoltre il cedente è obbligato ad acquisire e verificare il numero di partita IVA del cessionario sulla banca dati VIES: in Italia poi l’inclusione nel VIES dell’operatore è considerato un requisito indispensabile per poter considerare una operazione come intra UE, in quanto attribuisce all’operatore la soggettività attiva e passiva; a questo punto però diventa ininfluente (?) poiché con tale giurisprudenza l’acquirente italiano non iscritto al VIES ma con partita IVA, in presenza di tutte le altre condizioni necessarie per la cessione intra UE, riceve comunque dal cedebte UE una fattura senza IVA che integrerà in reverse charge con IVA.

INTRASTAT: Scadenzario 2014

Dato il gradimento dell’anno passato (oltre 2700 downloads) pubblichiamo anche quest’anno lo scadenzariogratuito e personalizzabile, per la gestione degli adempimenti INTRASTAT per l’anno 2014, in versione PDF . Si ritiene utile infatti, stante i continui cambiamenti che si verificano, una panoramica delle date precise di invio.

Si forniscono degli esempi in calce al calendario per comprendere le variazioni di periodicità

>>>> Scarica lo scadenzario INTRASTAT 2014

pdf_icon