BLACK LIST: comunicazione annuale Black List 2015 facile

Comunicazione annuale Black List 2015 da inviare telematicamente nel 2016. 

box-color

Nel 2015 ci sono stati molti interventi in materia di black list (sia la black list ai fini IVA quadro BL che la black list costi Unico), con un susseguirsi di decreti che hanno modificato i vari elenchi degli Stati e Territori con regimi fiscali privilegiati, ed anche il regime di deducibilità in materia di costi black list (D.Lgs 147/2015)

La scadenza per l’invio della comunicazione annuale Black List si sta approssimando – insieme ad altri milioni di di adempimenti. Salvo infatti modifiche o improbabili proroghe, la scadenza ultima sarà quella per l’invio dello spesometro (10 aprile contribuenti mensili, 20 aprile per i trimestrali), che è una data già abbastanza affollata.

Per tale motivo, abbiamo preparato una UTILITY per venir fuori dall’adempimento senza impazzire, capendo subito se un Paese/Territorio è da includere o meno nel Quadro BL della comunicazione annuale.

Abbiamo anche incluso separatamente nella lista la Black List ai fini del quadro RF di UNICO, in modo che sia impossibile pensare di aver tralasciato qualche decreto.

Qual è infatti il problema operativo?

I decreti emanati nel solo 2015 (anno che si dichiara adesso nel 2016) hanno diverse date di decorrenza, vanno a modificare diversi elenchi, quindi è possibile che una operazione vada comunicata se è stata effettuata prima di una certa data, altrimenti no, oppure che un Paese/Territorio venga eliminato da una lista ma continui ad essere presente in un’altra; insomma, come sempre bisogna fare molta attenzione.

Per questo motivo è stato predisposto un elenco con i seguenti semplici criteri:

  • se c’è la crocetta in corrispondenza del Paese / Territorio, allora le operazioni effettuate vanno comunicate senza dubbio,
  • se non c’è la crocetta ma sono compilate le Note relative a ciascun Paese  dove vengono indicati un decreto e una data di decorrenza, è facile capire se le eventuali operazioni con quel Paese / Territorio vanno comunicate;
  • se non ci sono crocette nè Note significa che il Paese / Territorio era in liste precedenti ma ora non c’è più quindi non vanno comunicate le operazioni senza alcun dubbio

Questo è ciò che avrebbe dovuto fare un’Amministrazione seria, semplificando realmente le cose per i contribuenti.

L’utility è stata realizzata in excel anzichè in pdf poichè abbiamo verificato che era di più facile utilizzo, ma può essere scaricata anche in pdf

L’utility contiene :

  • 1 file pdf con l’elenco aggiornato
  • 1 file excel con :

1) elenco completo e aggiornato dei Paesi e Territori appartenenti alle c.d. Black List di cui ai :

  • DM 04/05/1999 (black list IRPEF) e DM 21/11/2001 (black list CFC), utili per la compilazione della Comunicazione Polivalente Quadro BL – Black List;
  • DM 23/01/2002 (black list costi)

2) un foglio di calcolo per verificare il superamento della soglia di 10.000 € a partire dalla quale scatta l’obbligo di effettuare la comunicazione annuale black list (Comunicazione Polivalente Quadro BL)

3) un elenco della normativa e prassi di riferimento aggiornata

>>>> VAI ALL’UTILITY

INTRASTAT: aggiornamento Intr@web 16.0.0.1

È uscita la nuova versione aggiornata di Intr@web 16.0.0.1, il software per gestire gli adempimenti Intrastat. Il database dell’applicazione informatica è stand-alone, cioè utilizzabile solo sul computer sul quale è stata installata. Il software, realizzato dall’Agenzia Dogane con il contributo di Eurostat, recepisce le semplificazioni introdotte con la determinazione n. 18978 del 19/02/2015.

Non si sa perchè, ma il nuovo software – circa 60 Mb di peso – è disponibile solo come installazione completa e non come aggiornamento, quindi abbiamo 3 casi:

  1. se l’utente lo scarica per la prima volta non deve seguire particolari istruzioni, lo scarica e lo installa;
  2. (CASO PIU’ COMUNE) se l’utente usava già Intr@web e se Intr@web FUNZIONAVA NORMALMENTE PRIMA dell’aggiornamento, l’utente deve:
    • fare il backup dei dati tramite l’apposita funzione di Intr@web “utilità>>>manutenzione archivi>>>backup>>>totale”;
    • Backup Intr@web
    • scaricare Intr@web 16.0.0.1 e installarlo;
    • aprire il programma,
    • recuperare le informazioni attraverso la quasi speculare funzione “utilità>>>manutenzione archivi>>>restore>>>totale”
    • Restore Intr@web
  3. se l’utente usava già Intr@web e se Intr@web NON FUNZIONAVA PRIMA dell’aggiornamento, (ad es. con “errore di windows 2”), l’utente deve:
    • individuare la cartella “intradb” (dovrebbe essere C:/Agenzia delle Dogane/Intr@web-Stand-Alone 15.0.0.0/intradb),
    • copiare i file contenuti,
    • salvare il tutto in una cartella appoggio (qualsiasi),
    • installare e caricare Intr@web 16.0.0.1
    • sostituire i file contenuti nella “intradb” della nuova versione con quelli precedentemente salvati.

Si precisa (caso 2 e 3) che il precedente software Intr@web che avete usato fino a ieri non viene cancellato in automatico, ma dovrete farlo voi. Una volta che avete eseguito l’aggiornamento e che questo funziona, andate su Start >>> Pannello di controllo >>> Programmi e funzionalità >>> Intr@web-Stand-Alone-15.0.0.0 (comunque non selezionate l’ultima versione 16.0.0.1) >>> Disinstalla/Cambia

Per fortuna hanno aspettato la scadenza del 25 novembre prima di rilasciare l’aggiornamento 
Il software Intr@web è composto da:

  • un “modulo compilazione”, per predisporre le dichiarazioni in maniera semplice ed efficace attraverso un sistema che permette di importare automaticamente le informazioni provenienti da flussi esterni
  • un “modulo controllo”, per verificare la correttezza formale degli elenchi Intrastat, anche su file prodotti con altri software
  • un “modulo telematico”, per trasmettere, tramite il canale doganale STD o Entratel, gli elenchi, anche se prodotti con altri programmi informatici.

Intr@web 2015 può essere usato sia da coloro che scelgono di presentare direttamente le proprie dichiarazioni (obbligati) sia di commercialisti, doganalisti e altri soggetti incaricati di predisporre e inviare gli Intrastat per conto dei clienti (delegati). Agli intermediari, in particolare, sono dedicate delle operatività ad hoc, studiate in base alle loro esigenze.

>>> Visita la sezione INTRASTAT del sito per altri contenuti e utilità di valore

INTRASTAT: semplificazioni modello servizi

E’ stato semplificato il contenuto informativo delle sezioni dei modelli Intrastat servizi resi / ricevuti, per adeguamento agli altri Paesi UE, con la determinazione n. 18978 del 19/02/2015 Dir. Agenzia Dogane e monopoli, che ha sostituito l’Allegato XI alla determinazione n. 22778 del 22/02/2010 (Istruzioni per l’uso e la compilazione degli elenchi intrastat), in base a quanto disposto ex art. 23 DLgs. 175/2014 “semplificazioni”, che dava 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto per emanare un provvedimento di modifica al contenuto degli intrastat servizi generici).

Le semplificazioni Intrastat consistono nel fatto che va comunicato solamente (vale sia per i mensili che i trimestrali):

Continue reading

PLAFOND IVA 2015: nuovo e-book

L’e-book “PLAFOND IVA 2015” dello Studio Giardini è un prontuario sul plafond IVA degli esportatori abituali.

ebook-3dmedium

COSA C’E’ IN QUESTO E-BOOK

Questo e-book si rivolge a coloro che si trovano a gestire oggi, nel 2015, il plafond IVA come esportatori abituali e/o come fornitori. Se si vuole sapere senza dover cercare da altre parti:

– cosa è il plafond IVA dell’esportatore abituale, come si calcola e come si gestisce (esempi reali); come regolarizzare eventuali errori;

– chi può essere esportatore abituale e come può acquistare beni e servizi senza pagamento dell’IVA

– come deve comportarsi il fornitore di un esportatore abituale

– come applicare le novità in vigore dal 2015 in materia di dichiarazione d’intento; come gestire il periodo transitorio tra vecchia e nuova normativa

– quali sono i riferimenti di legge, prassi e giurisprudenza per rispondere a quasi tutti i casi particolari (con i riferimenti di legge ed oltre 20 casi di giurisprudenza e 90 di prassi con abstract)

FORMATO

Disponibile nei formati pdf ed epub (su richiesta), specifico per la lettura su kindle, tablet, smartphone. In tal modo le risposte sono sempre a portata di mano anche negli spostamenti.

Ogni formato ha un indice attivo: cliccando sul paragrafo di interesse si viene linkati direttamente al contenuto.

 

>>> SCARICA ESTRATTO GRATUITO  

>>> ACQUISTA ONLINE  (prezzo 12,50 € IVA compresa)