AGEVOLAZIONI: online il Registro Nazionale Aiuti di Stato

Fonte: Studio Astolfi

REGISTRO NAZIONALE DEGLI AIUTI DI STATO

Il 28 luglio 2017 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il regolamento 31 maggio 2017 – n. 115, che disciplina il funzionamento del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato. Il regolamento entra in vigore il 12 agosto 2017.
Con la realizzazione del Registro Nazionale degli Aiuti trova piena attuazione l’art. 52 della legge n. 234/2012, che ha istituito il Registro presso la Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico. Il Registro costituisce il primo strumento informatizzato attivato da un Paese membro, cui l’Unione europea guarda con particolare interesse come best practice da replicare negli altri Stati dell’Unione.

Il Registro rappresenta, infatti, un’importante azione di sistema finalizzata, prima di tutto, a dotare il Paese di uno strumento agile ed efficace per verificare che le agevolazioni pubbliche siano concesse nel rispetto delle disposizioni previste dalla normativa comunitaria, specie al fine di evitare il cumulo dei benefici e, nel caso degli aiuti de minimis, il superamento del massimale di aiuto concedibile imposto dall’Unione europea. Il Registro rappresenta contestualmente il sistema in grado di rafforzare e razionalizzare le funzioni di pubblicità e trasparenza.

Il Registro è progettato per consentire alle amministrazioni pubbliche titolari di misure di aiuto in favore delle imprese e ai soggetti, anche di natura privata, incaricati della gestione di tali aiuti di effettuare i controlli amministrativi nella fase di concessione, attraverso il rilascio di specifiche “visure” che recano l’elencazione dei benefici di cui il destinatario dell’aiuto abbia già goduto negli ultimi esercizi in qualunque settore.

Grazie all’immissione degli elementi relativi alle misure di aiuto e alle concessioni operate a favore delle imprese, che le amministrazioni sono obbligate ad effettuare, il Registro è destinato a raccogliere importantissime informazioni relative a tutte le tipologie di aiuto previste dalla normativa europea e nazionale, ad eccezione di quelle relative ai settori dell’agricoltura e della pesca per i quali opereranno i registri SIAN e SIPA (di pertinenza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali), che saranno comunque interconnessi con il Registro al fine di agevolare le amministrazioni e gli utenti nelle operazioni loro richieste o consentite.

Il Registro è interconnesso anche con il Registro delle imprese, per l’acquisizione di informazioni relative ai soggetti beneficiari degli aiuti, e con il Sistema CUP della Presidenza del Consiglio dei ministri, per consentire, attraverso il Registro, la richiesta e il rilascio del codice unico di progetto.

Il Registro Nazionale degli Aiuti, oltre alle informazioni riguardanti le misure di aiuto vigenti nel Paese e le concessioni effettuate dalle amministrazioni a favore delle imprese, conterrà anche l’elenco dei soggetti tenuti alla restituzione di un aiuto oggetto di decisione di recupero della Commissione europea.

Dall’entrata in funzione del Registro ciascun provvedimento che dispone la concessioni di aiuti a favore di un’impresa, per avere efficacia, dovrà riportare codici identificativi rilasciati dal Registro.

La versione precedente del Registro, la BDA reingegnerizzata, anch’essa operante presso la Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico, resta operativa ai soli fini di consultazione e gli aiuti in essa già registrati alla data di pubblicazione del Regolamento saranno trasferiti automaticamente nel nuovo Registro.

Con decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 28 luglio 2017 sono stati forniti i tracciati per la trasmissione delle informazioni al Registro e le modalità tecniche per l’interoperabilità del Registro con i sistemi informatici utilizzati per le agevolazioni pubbliche alle imprese.

Il nuovo Registro è operativo dal 12 agosto 2017 sul sito www.rna.gov.it

BANDI REGIONE MARCHE: POR Filiere 2013 Made In Italy – GRADUATORIA

Fonte: STUDIO ASTOLFI

Data: 24/09/2013

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE INNOVAZIONE RICERCA E COMPETITIVITÀ DEI SETTORI PRODUTTIVI

N. 82/IRE DEL 24/09/2013

Oggetto: POR MARCHE 2007-13 e L 598/94 art 11 –Sostegno alle PMI al fine di favorire i processi di aggregazione in filiere e le produzioni made in Italy– Int 121.05.08 – Approvazione graduatorie, integraz. dotazione e concessione contributi

Fondi  stanziati Euro  5.692.989,18  (Euro  3.600.000,00 stanziati inizialmente + ulteriore stanziamento di  Euro 2.082.989,00)

Dagli esiti dell’istruttoria condotta è risultato che nell’ambito dei 41 progetti pervenuti in formato digitale inoltrati tramite PEC:

a) n. 39 progetti sono ritenuti ammissibili, per un costo totale ammesso pari a € 13.040.340,24 e di contributi concedibili pari a € 6.484.085,18 e più precisamente:

– N. 5 progetti ritenuti ammissibili per il comparto “TESSILE E ABBIGLIAMENTO”, per un costo totale ammesso pari a € 1.484.244,00 e di contributi concedibili pari a € 744.044,00;

Tutte e 5 le domande sono state finanziate.

– N. 7 progetti ritenuti ammissibili per il comparto “AGROALIMENTARE”, per un costo totale ammesso pari a € 1.791.329,00 e di contributi concedibili pari a € 883.715,50;

Tutte e 7 le domande sono state finanziate.

– N. 17 progetti ritenuti ammissibili per il comparto “CALZATURIERO, PELLI E CUOIO”, per un costo totale ammesso pari a € 6.213.912,74 e di contributi concedibili pari a € 3.059.171,18;

Sono state finanziate le prime 12 in graduatoria.

– N. 10 progetti ritenuti ammissibili per il comparto “LEGNO E MOBILI”, per un costo totale ammesso pari a € 3.550.853,90 e di contributi concedibili pari a € 1.797.154,50;

Tutte e 10 le domande sono state finanziate.

b) n. 1 progetto è risultato irricevibile perchè inviato fuori termine;

c) n. 1 progetto è stato escluso per mancanza di requisiti.

La graduatoria  potrebbe comunque scorrere.

Si stabilisce, altresì, che i progetti presentati dai raggruppamenti di imprese indicati nell’allegato 4.a contrassegnati dalla dicitura nella colonna “AMMISSIBILITA’” di “AMMESSA”, pur essendo ammissibili, non vengono finanziati con il presente atto per insufficiente disponibilità finanziaria, ma potranno essere finanziati attraverso l’utilizzo di eventuali economie di gestione derivanti da revoche, rinunce, minori rendicontazioni o sopraggiunte disponibilità a valere sulle risorse comunitarie, statali e regionali. Più specificatamente:

– per il comparto “CALZATURIERO, PELLI E CUOIO” i progetti dalla posizione 13 (impresa capofila LINEA ITALIA CALZATURE DI PAOLO SILENZI di Montegranaro) alla posizione 17 (impresa capofila CALZATURIFICIO ROSSI SRL di Montegranaro) della graduatoria di merito di cui all’Allegato 4.a non vengono finanziati con il presente atto per insufficiente disponibilità finanziaria.

>>>> SCARICA LA GRADUATORIA (DDPF n.82 del 24/09/2013)