Fonte: Studio Astolfi – sito INAIL
Data: 25/01/2014
Bando Isi 2013 (Rev 25/01/2014)
I.N.A.I.L. – AVVISO PUBBLICO QUADRO 2013
INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO in attuazione art.11, co.1 lett. a) e co.5 D.lgs 81/2008 s.m.i.
SCADENZA 8 APRILE 2014
RISORSE FINANZIARIE PER LA REGIONE MARCHE: € 9.362.497 (Più del doppio rispetto alle risorse stanziate nell’ultimo bando che erano pari ad € 4.130.120)
IL BANDO RIGUARDA L’INTERO TERRITORIO NAZIONALE.
I fondi sono assegnati a livello regionale
SOGGETTI DESTINATARI
Le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura (non ci sono quindi limiti per quanto riguarda la dimensione ed il tipo di attività).
GLI INVESTIMENTI DEVONO ESSERE AVVIATI DOPO l’ 8 APRILE 2014 (prima di questa data non possono essere firmati contratti o pagati acconti)
NON POSSONO PRESENTARE DOMANDA LE IMPRESE CHE HANNO RICEVUTO IL PROVVEDIMENTO DI AMMISSIONE AL CONTRIBUTO PER UNO DEI BANDI 2010, 2011 e 2012
PER POTER PRESENTARE LA DOMANDA OCCORRE RAGGIUNGERE IL PUNTEGGIO DI 120
Allo scopo di verificare il raggiungimento della soglia minima di ammissibilità sono stati individuati dei parametri (v. all. 1, 2 e 3), associati sia a caratteristiche proprie dell’impresa sia al progetto oggetto della domanda. Ai parametri sono attribuiti punteggi la cui somma deve raggiungere la soglia minima di ammissibilità pari a 120 punti.
PROGETTI AMMESSI A CONTRIBUTO
Sono ammessi a contributo progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:
1. progetti di investimento
2. progetti di responsabilità sociale e per l’adozione di modelli organizzativi
Per le tipologie 1 e 2 i fondi stanziati sono pari ad € 8.947.787,00
3. progetti per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21/9/1996 con attrezzature rispondenti ai requisiti di cui al Titolo III del d.lgs. 81/2008 s.m.i. e di ogni altra disposizione di legge applicabile in materia. (Novità del bando in quanto ha una regolamentazione ed una modulistica a parte)
Fondi stanziati per la tipologia 3: € 414.619,00
Le imprese possono presentare un solo progetto, per una sola unità produttiva, su tutto il territorio nazionale, riguardante una sola tipologia tra quelle sopra indicate.
CLICK DAY
L’incentivo è assegnato fino a esaurimento dei budget regionali secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domanda. Non ci sarà quindi una graduatoria sulla base del punteggio.
AMMONTARE DEL CONTRIBUTO
Il contributo, in conto capitale, è pari al 65 % delle spese ammesse a contributo (nel precedente bando la percentuale era il 50%). In ogni caso, il contributo massimo erogabile è pari a € 130.000 (nel precedente bando l’importo massimo era pari a € 100.000).
Il contributo minimo erogabile è pari a € 5.000.
SPESE AMMESSE A CONTRIBUTO
Sono ammesse a contributo tutte le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, nonché le eventuali spese accessorie o strumentali, funzionali alla realizzazione dello stesso ed indispensabili per la sua completezza.
IL LEASING NON E’ AMMESSO
SONO AGEVOLABILI I BENI USATI MARCATI CE
SPESE NON AMMESSE A CONTRIBUTO
- dispositivi di protezione individuale nonché ogni altro relativo complemento accessorio;
- automezzi e mezzi di trasporto su strada, aeromobili, imbarcazioni e simili (4);
- impianti per l’abbattimento di emissioni o rilasci nocivi all’esterno degli ambienti di lavoro, o comunque qualsiasi altra spesa mirata esclusivamente alla salvaguardia dell’ambiente;
- hardware, software e sistemi di protezione informatica fatta eccezione per quelli dedicati all’esclusivo ed essenziale funzionamento di sistemi utilizzati ai fini del miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza;
- mobili e arredi.
Per l’elenco completo delle spese non ammesse vedere il punto 8 del bando.
(4) Sono invece ammesse a contributo le spese per acquisto/sostituzione dei mezzi d’opera installati sui mezzi di trasporto (ad es. braccio gru, piattaforme mobili di carico, ecc.), sono altresì ammessi quei mezzi d’opera che possono andare su strada ( ad esempio trattori, pale meccaniche, ecc..) sempreché il loro acquisto determini miglioramento delle condizioni di lavoro dei lavoratori
AMIANTO – E’ AGEVOLABILE LA RIMOZIONE e LO SMALTIMENTO . Per quanto riguarda il rifacimento del tetto vedere la nota 10 a pag. 7 del bando.
BENI IN PERMUTA (vedere il punto 8 del bando)
CUMULABILITA’ solo con il Fondo di garanzia
NON SONO AMMESSI INTERVENTI DA EFFETTUARSI IN LOCALI DIVERSI DA QUELLI NEI QUALI E’ ESERCITATA L’ATTIVITA’ LAVORATIVA AL MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
L’IMMOBILE DOVE VIENE SVOLTA L’ATTIVITA’ DEVE ESSERE CONFORME ALLE NORME EDILIZIE E URBANISTICHE VIGENTI
NON SONO INOLTRE AMMESSE A CONTRIBUTO LE SPESE RELATIVA A:
- adempimenti inerenti la valutazione dei rischi di cui agli artt. 17, 28 e 29 del d. lgs. 81/2008;
- manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera;
- adozione e/o certificazione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) relative ad imprese senza dipendenti;
- mero smaltimento dell’amianto (lo smaltimento è ammesso solo nel caso in cui l’intervento rientri in un progetto complessivo volto al miglioramento delle condizioni di salute dei lavoratori dell’azienda nel quale è compresa la rimozione dell’amianto ad esempio presente in coperture, per coibentazione, ecc.);
- acquisto di macchinari o apprestamenti indispensabili per l’erogazione di un servizio o per la produzione di un bene, di cui l’impresa non dispone ma che deve possedere per poter svolgere la propria attività aziendale.6
I CONTRIBUTI SONO IN DE MINIMIS (max € 200.000,00 nel triennio 2014-2013-2012).
Deve essere presa in considerazione la data di concessione del contributo e non quella di erogazione.
A partire dall’1/1/2014 è entrato in vigore il nuovo regolamento. La principale novità riguarda le aziende che fanno parte di un gruppo che devono sommare tutti i contributi in de minimis ottenuti dal gruppo.
DURC – Alla data della domanda ed in sede di rendicontazione L’IMPRESA DEVE ESSERE IN REGOLA CON GLI OBBLIGHI CONTRIBUTIVI . Per la regolarizzazione dei contributi vedere il punto 4 del bando.
VARIANTI
Sono possibili nei limiti stabiliti al punto 21 del bando
VINCOLO DI DESTINAZIONE
I beni agevolati non possono essere ceduti prima dei due anni successivi alla data di erogazione dei contributi
MODALITA’ DI PAGAMENTO (punto 22 del bando , lettera f)
Solo bonifico bancario o postale
COMPILAZIONE DELLA DOMANDA – Scadenza 8 aprile 2014
COMUNICAZIONE RELATIVA ALLE DATE DELL’ INOLTRO ON LINE (entro il 30 aprile 2014)
INVIO DELLA DOMANDA ON LINE (la data dell’invio verrà comunicata il 30 aprile 2014)
PUBBLICAZIONE ELENCO CRONOLOGICO DELLE DOMANDE ON LINE (nei giorni immediatamente successivi all’invio online)
INVIO DELLA DOCUMENTAZIONE A COMPLETAMENTO DELLA DOMANDA – 30gg
Le imprese collocate in posizione utile avranno 30gg di tempo per inviare la documentazione
VERIFICA TECNICO AMMINISTRATIVITA DA PARTE DELL’INAIL – entro 120 gg
TERMINI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO – 365 gg dalla data di ricezione della comunicazione di concessione . E’ prevista una proroga di 6 mesi