Cassazione n. 18759/2014: il rappresentante fiscale di una società che opera in Italia, pur non avendo una stabile organizzazione sul territorio, è tenuto ad adempiere a tutti gli obblighi legati alle operazioni imponibili IVA di tale società, anche quelle relative alle imposte dirette. In caso di violazione esso ne risponde in solido, assieme alla società rappresentata. Il caso vede contrapposta l’Agenzia Entrate con la notifica di un avviso di accertamento al rappresentante fiscale di una società avente sede legale nella Repubblica di San Marino, nel quale erano recuperate maggiori imposte dirette e IVA in merito a costi indeducibili e illegittime detrazioni.