BANDI REGIONE MARCHE: Promozione della ricerca e sviluppo negli ambiti della specializzazione intelligente

Fonte: Studio Astolfi

Riportiamo dal sito dello Studio Astolfi, con cui collaboriamo da anni, il Bando della Regione Marche denominato Promozione della ricerca e dello sviluppo negli ambiti della specializzazione intelligente

POR MARCHE FESR 2014-2020 – Asse 1 – Os 1 – Azione 1.1 –

LINK REGIONE MARCHE

http://www.impresa.marche.it/NewsEventi/tabid/80/EntryId/285/APPROVATI-I-PRIMI-DUE-BANDI-DEL-POR-MARCHE-FESR-2014-2020.aspx

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Dott. Alberto Piastrellini, tel 071 8063623 fax 071 8063017, e mail alberto.piastrellini@regione.marche.it.

SCADENZA31 maggio 2015

FONDI STANZIATI: € 10.000.000,00

RIFERIMENTI NORMATIVI: N. 23/IRE DEL 08/04/2015

SOGGETTI BENEFICIARI (3)

Possono partecipare al bando le imprese (micro, piccole, medie e grandi) e gli organismi di ricerca e diffusione della conoscenza

REQUISITI DI PARTECIPAZIONE (3.1)

La sede dell’investimento (sede legale o unità operativa) ubicata nel territorio delle Marche. Per le imprese prive della sede di investimento nelle Marche al momento della domanda, tale requisito dovrà sussistere alla data del pagamento6. Resta inteso che il progetto dovrà essere interamente realizzato nelle Marche.

L’attività economica, principale o secondaria, come risultante dal certificato della CIAA alla data di presentazione della domanda, rientrante nelle sezioni identificate dai codici ATECO 2007 riportate nell’allegato 3;

B Estrazione di minerali da cave e miniere con esclusione dei codici 05.10.0, 05.20.0, 08.92.0;

C Attività Manifatturiere;

D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;

E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;

F Costruzioni;

J Limitatamente al codice 61-Telecomunicazioni e al codice 62 – Produzione di software,   consulenza informatica e attività connesse

M limitatamente al codice 72 – Ricerca Scientifica e Sviluppo

N Limitatamente ai codici 78 – Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale 82 – Attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE (4)

Partecipazione in forma singola (4.1) – Fondi stanziati: € 2.000.000,00

La partecipazione in forma singola è riservata esclusivamente alle micro, piccole e medie imprese.

Partecipazione in filiera tecnologica-produttiva (4.2) –  Fondi stanziati: € 8.000.000,00

La partecipazione in filiera tecnologico-produttiva è consentita a tutti i soggetti beneficiari indicati al punto 3 purché comporti la collaborazione effettiva12 fra:

a) almeno tre imprese con sede dell’investimento ubicata nel territorio delle Marche, indipendenti l’una dall’altra e dall’organismo di ricerca e diffusione della conoscenza, cioè non associate e non collegate13, di cui non più di una grande impresa e almeno una micro o piccola impresa;

b) almeno un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza con sede dell’investimento ubicata nel territorio delle Marche;

La collaborazione, inoltre, si verifica quando:

a)  una quota non inferiore al 10% del costo complessivo del progetto ammesso alle agevolazioni  viene  sostenuta da una o più micro o piccole imprese;

b) nessun soggetto beneficiario sostiene da solo più del 40% del costo complessivo del progetto ammesso alle agevolazioni;

c)  uno o più organismi di ricerca e diffusione della conoscenza sostengono almeno il 10% del costo

complessivo del progetto ammesso alle agevolazioni e hanno diritto di pubblicare i risultati della    propria ricerca.

TIPOLOGIA E INTENSITÀ DI AIUTO (art.8) (il contributo non è in de minimis)

Le agevolazioni consistono in un contributo in conto capitale sulla spesa ritenuta ammissibile per la realizzazione del progetto secondo le seguenti intensità di aiuto:

Intensità per i soggetti che partecipano in forma singola:

– 45% micro e piccole imprese;

– 35% medie imprese.

Intensità per i soggetti che partecipano in filiera:

– 60% micro e Piccole imprese;

– 50% medie imprese;

– 40% grandi imprese;

– 40% organismi di ricerca e diffusione della conoscenza;

ATTIVITÀ ED AMBITI TECNOLOGICI DEI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO (5.1)

Saranno ammessi alle agevolazioni i programmi di investimento che prevedono lo svolgimento di attività di  ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale7 negli ambiti tecnologici individuati nella “Strategia per la  ricerca e l’innovazione per la smart specialisation”  di seguiti riportati:

a) domotica: integrazione ed interoperabilità, efficienza energetica, sensoristica, comfort e sicurezza, prototipazione virtuale e smart home;

b) meccatronica: sistemi robotici, sistemi per l’automazione industriale, prodotti intelligenti ed   eco-efficienti, sistemi avanzati per il product design;

c) manifattura sostenibile: ecosostenibilità di nuovi prodotti e processi, efficienza energetica, progettazione e produzione integrata, demanufacturing, human-centered manufacturing;

TEMPISTICA DI REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO (5.2)

Inizio: solo successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione e comunque al massimo entro e non oltre 30 giorni dalla data in cui le imprese ricevono la comunicazione di concessione delle agevolazioni.

Termine: I progetti dovranno concludersi entro il 730° giorno successivo alla data di avvio del progetto (24 mesi).

COSTO COMPLESSIVO DEI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO (5.3)

Il costo complessivo del progetto ammesso alle agevolazioni dovrà essere:

–  superiore a 200.000,00 euro fino ad un massimo di 700.000,00 euro per i progetti presentati in forma singola;

superiore a 500.000,00 euro fino ad un massimo di 2.500.000,00di euro per i progetti   presentati in filiera.

TIPOLOGIA DELLE SPESE E DEI COSTI AMMISSIBILI (6.1)

a) spese di personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto;

b) costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati;

c) costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto. Tali spese non possono eccedere il 30% del totale del costo complessivo del progetto ammesso alle agevolazioni;

d)  costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi direttamente imputabili al progetto.

REGOLE DI CUMULO (art.9)

Il contributo pubblico concesso ai sensi del presente bando è cumulabile, per i medesimi costi ammissibili, con altre agevolazioni pubbliche (previste da norme comunitarie, statali, regionali) nel rispetto della normativa applicabile in materia di aiuti di stato ed in particolare nel rispetto delle intensità d’aiuto massime previste in tema di aiuti di Stato alla R&S dalla Commissione Europea.

Il contributo è altresì cumulabile con le agevolazioni che non siano qualificabili come aiuti di stato ai sensi dell’art. 107, comma 1 del Trattato CE.24

TEMPISTICA E FASI DEL PROCEDIMENTO (art.10)

Primo stadio

Presentazione della domande di partecipazione e delle idee progettuali

Nel primo stadio le imprese dovranno inviare la domanda di partecipazione e l’idea progettuale, nelle modalità indicate al punto 11, entro le ore 18:00 del 31 maggio 2015.

Selezione delle idee progettuali

La Regione Marche, esperita la fase istruttoria, provvederà entro il 31 luglio 2015 ad approvare con decreto l’elenco delle idee progettuali ammesse al secondo stadio della procedura e l’elenco di quelle escluse

Secondo stadio

Presentazione dei progetti esecutivi

Le imprese proponenti le idee progettuali selezionate dovranno inviare il progetto esecutivo, nelle modalità indicate al punto 11, entro le ore 18:00 del 15 ottobre 2015.

VALUTAZIONE DEI PROGETTI

La valutazione delle idee progettuali e dei progetti esecutivi verrà effettuata da esperti accreditati ed iscritti all’Albo della Regione Marche o all’Albo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca scientifica.

I criteri faranno riferimento ai seguenti aspetti:

Macro-criterio relativo alla qualità del progetto:

1. Validità e fattibilità tecnico-scientifica del progetto in termini di innovatività della proposta rispetto allo  stato dell’arte e/o alle condizioni del contesto (primo e secondo stadio).

2. Sostenibilità economico-finanziaria del progetto (secondo stadio);

3. Impatto del progetto sulla competitività aziendale (secondo stadio);

4. Efficacia dell’integrazione tra imprese e/o imprese ed enti di ricerca (primo e secondo stadio);17

Macro-criterio relativo all’efficacia trasversale:

5. Promozione e qualificazione dell’occupazione (secondo stadio);

6. Ottimizzazione dell’eco-efficienza e/o riferimento ad eco-tecnologie (secondo stadio).

7. Sinergie con altri assi del POR ed altri fondi di finanziamento comunitari, nazionali e regionali (secondo stadio)

BANDI REGIONE MARCHE: Filiere Tecnologico Produttive

Fonte: www.studioastolfi.comwww.impresa.marche.it

SINTESI DEL BANDO

E’ stato approvato il bando per la concessione di contributi in c/capitale rivolto ad aggregazioni di imprese in filiere tecnologico-produttive per investimenti in ricerca e sviluppo realizzati in collaborazione con organismi di ricerca o centri per l’innovazione ed il trasferimento tecnologico. (DDPF n.69 del 25/07/2012)
Il bando è stato pubblicato sul BUR Marche del 2 agosto 2012.

I progetti dovranno essere sviluppati negli ambiti tecnologici inerenti le tecnologie per l’Ambient Assisted Living (“information technology for assistance to live a fully independent life”),  le tecnologie per la “green smart home”,  le biotecnologie per il benessere e la salute della persona e le soluzioni tecnologiche avanzate per prodotti “Made in Italy” personalizzati ed eco-efficienti.
Le intensità di aiuto differiscono a seconda della dimensione aziendale e prevedono una percentuale contributiva sugli investimenti ammessi pari al 30% per le grandi imprese, al 40% per le medie imprese e al 50% per le micro e piccole imprese.

Somma stanziata: 9,8 milioni €

I progetti si concluderanno entro 18 mesi e comporteranno un investimento in risorse umane e strumentali non inferiore a 500.000,00 euro e non superiore e 2.000.000,00 di euro. 
La valutazione dei progetti  verrà effettuata da esperti accreditati ed iscritti all’Albo della Regione Marche o all’Albo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca scientifica.
La modalità di partecipazione alle agevolazioni si svolgerà in due stadi,  al fine di minimizzare gli oneri sostenuti dalle imprese per la fase di progettazione e di selezionare, attraverso una procedura snella e semplificata, le migliori idee progettuali, invitando poi le imprese a presentare un progetto esecutivo che concorrerà nella graduatoria di merito.

La domanda di agevolazione dovranno essere presentate in via telematica, utilizzando la procedura informatica disponibile all’indirizzo internet http://sigfridodomanda.regione.marche.it, dal 20 settembre 2012 al 31 ottobre 2012.

DOWNLOAD

Scarica il Bando – DDPF 69 del 26.07.2012 e la modulistica DDPF 87/IRE  del 12.09.2012 per la partecipazione al bando emanato dalla Regione Marche

INAIL: click day – tilt day. Il sistema informatico non regge, i fondi subito esauriti

Come purtroppo volevasi dimostrare, click day fa rima con tilt day, con insoddisfazione, frustrazione, tempo sprecato ed impossibilità di accedere non dico ai contributi INAIL, ma almeno a concorrere per qualcosa per cui tutti (aziende, consulenti, lo stesso ente ecc.) hanno investito tempo e risorse.

Fonte: www.studioastolfi.com

Questa la situazione relativa al Bando INAIL : il bando è  stato pubblicato il 10 dicembre con scadenza 12 Gennaio 2011.

Subito è partita l´imponente campagna pubblicitaria dell´ente che ha acquistato intere pagine sui principali quotidiani nazionali per informare le imprese di qualsiasi settore e dimensione che potevano richiedere un contributo a fondo perduto del 70% per investimenti finalizzati a migliorare le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro. Fin qui fantastico. Il problema è che l’informazione è stata eccessiva rispetto ai pochi fondi stanziati (nelle Marche circa 350.000,00 euro per provincia).
Una volta pubblicato il bando gran parte di coloro che dovevano fornire assistenza telefonica sotto il periodo natalizio sono andati poi in ferie.
Infine l´errore più grande: la contemporanea apertura del bando allo ore 14,00 del 12 gennaio per tutte le regioni italiane. Con 12.000 accessi contemporanei il sistema poteva soltanto andare in tilt, ed infatti è ciò che è successo. Alle ore 13,00 era già impossibile entrare nel sito internet. Solo alle 14,20 circa qualche fortunato è riscito ad entrare ed inviare la domanda, mentre la maggioranza delle imprese è riuscita a collegarsi solo dopo le 15,00 quando i fondi erano già esauriti.
Possibile che non hanno capito che l´apertura del bando doveva essere scaglionata per Regione o gruppo di Regioni !!!!

Rassegna stampa
ItaliaOggi 13 Gennaio 2011
L´inefficienza del servizio è stata denunciata da Confapi e Rete Impresa Italia (Confartigianato, Casartigiani, Confcommercio, Confesercenti e Cna), mentre l´ordine dei consulenti del lavoro ha chiesto di annullare la procedura.

>>>>Vedi sull’argomento articolo Italia Oggi