DISEGNI +2: pubblicate le prime FAQ 10/09/2014

Sono state pubblicate sul sito dedicato all’iniziativa “DISEGNI + 2” le prime FAQ, che sono consultabili al seguente link:

>>> FAQ DISEGNI + 2

Si ricorda che possono essere inviati quesiti all’indirizzo email info@disegnipiu2.it  e che la presentazione delle domande online avverrà a partire dal 06/11/2014.

Vedi anche:

>>> DISEGNI+ 2: online il nuovo bando domande dal 06/11/2014

BANDI INAIL: aggiornamento faq 10/03/2014 ISI INAIL 2013

Fonte: Studio AstolfiSito INAIL

Data: 12/03/2014

FAQ BANDO ISI INAIL 2013 per aree tematiche

Progetti ammessi a contributo

Sezione Articolo 5 – Progetti ammessi a contributo

5.1 Domanda

Quali attrezzature di lavoro possono essere sostituite/adeguate tramite il finanziamento ISI 2013, tipologia 3 ed Allegato 3?
Risposta
Sono oggetto di finanziamento ISI 2013 Allegato 3 tutte le attrezzature di lavoro, così come definite (art.69, c.1, lett. a) e trattate al Titolo III del D.lgs. 81/2008, messe in servizio antecedentemente al 21 settembre 1996; nel caso di adeguamento, esso deve avvenire nel rispetto di tutti i requisiti di cui al Titolo III del D.lgs. 81/2008 e di ogni altra disposizione di legge applicabile in materia (non sono ammessi adeguamenti parziali).

5.2 Domanda
Possono essere sostituiti/adeguati trattori agricoli e forestali tramite il finanziamento ISI 2013? In quale tipologia di progetto vanno inquadrati?
Risposta
Sì, i trattori rientrano nel finanziamento ISI 2013. Qualora essi siano stati messi in servizio anteriormente al 21 settembre 1996 devono seguire l’Allegato 3, altrimenti l’Allegato 1 dell’Avviso Pubblico.

5.3 Domanda
Dove deve essere riportata la data di messa in servizio dell’attrezzatura di lavoro da sostituire/adeguare relativamente ad un progetto di tipologia 3?
Risposta
La data di messa in servizio deve essere dichiarata nel campo note della perizia giurata, Modulo B3.

5.4 Domanda 

Osta alla possibilità di richiedere i finanziamenti in oggetto il fatto che un intervento venga realizzato a seguito di una prescrizione dell’ASL o di un parere dei VVF?
Risposta 
L’intervento in sé può essere finanziato, sempreché realizzi un miglioramento effettivo delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto alla condizione preesistente; sono esclusi i costi relativi alla eventuale sanzione.

Ultimo aggiornamento: 3 febbraio 2014

Spese ammesse a contributo

Sezione Articolo 7 – Spese ammesse a contributo

7.1 Domanda
L’acquisto di macchinari a norma CE è finanziabile solo se l’acquisto è effettuato in sostituzione di macchinario non a norma CE?
Risposta 
Il progetto può riguardare anche il solo acquisto di una nuova macchina senza necessariamente la sostituzione di una già in possesso dell’azienda.
Nel caso in cui il progetto preveda la sostituzione di una macchina si possono presentare due casi:
• Se si sostituisce una macchina con messa in servizio antecedente al 21 settembre 1996 questa deve essere rottamata o smaltita in conformità alle norme vigenti (allegato 3).
• Se si sostituisce una macchina con messa in servizio successiva al 21 settembre 1996 bisogna indicare le modalità di eliminazione di questa dal ciclo produttivo (allegato 1).

7.2 Domanda 
È finanziabile la sostituzione di parti di un bene (ad esempio quadri elettrici di un impianto) per renderlo a norma CE?
Risposta 
Sì, nel rispetto degli altri requisiti previsti nell’Avviso pubblico.

7.3 Domanda 
È finanziabile l’installazione di un impianto antincendio?
Risposta 
Sì, nel rispetto degli altri requisiti previsti nell’Avviso pubblico.

7.4 Domanda 
È possibile individuare un confine tra progetti di investimento finanziabili e non finanziabili ?
Risposta 
Il progetto è finanziabile se è coerente con le attività aziendali e la valutazione dei rischi dell’impresa nell’ambito del quale l’intervento risulti indispensabile a determinare un miglioramento documentato delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.

7.5 Domanda
E’ finanziabile l’adeguamento dei trattori agricoli o forestali ai requisiti minimi di sicurezza per l’uso delle attrezzature di lavoro previsti al punto 2.4 della Parte II dell’allegato V del D.Lgs. 81/08 attraverso l’installazione di una struttura di protezione in caso di capovolgimento e cinture di sicurezza?
Risposta
Sì, nel rispetto dei requisiti previsti nell’Avviso pubblico.

7.6 Domanda 
E’ finanziabile l’acquisto di un macchinario usato?
Risposta 
Sì, purché sia a norma e comporti un miglioramento effettivo delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto alla condizione preesistente.

7.7 Domanda 
Qualora la Domanda di finanziamento non vada a buon fine, vengono rimborsate le spese sostenute in fase di progettazione?
Risposta 
No.

7.8 Domanda 
Se si intende realizzare un intervento di riduzione del rischio da agenti chimici in vari reparti con l’installazione di diversi dispositivi di aspirazione, poiché nei diversi reparti gli agenti chimici da abbattere sono differenti, si può presentare un progetto complessivo?
Risposta 
Sì, purché la tipologia di fattore di rischio sul quale si interviene sia la medesima ossia agenti chimici cancerogeni e mutageni o agenti chimici pericolosi (punto 3bis dell’Allegato 1 dell’Avviso Pubblico)

7.9 Domanda 
E’ possibile richiedere il finanziamento per l’acquisto di più macchinari?
Risposta 
Solo se tutti i macchinari acquistati sono coerenti con la riduzione/eliminazione della medesima causa di infortunio o del fattore di rischio indicati in fase di presentazione della Domanda di contributo.

7.10 Domanda 
L’impianto elettrico di cantiere rientra nelle opere ammesse al contributo?
Risposta 
L’impianto elettrico di cantiere non rientra nelle opere ammesse al contributo in quanto l’acquisto di macchinari o apprestamenti indispensabili per l’erogazione di un servizio o per la produzione di un bene, che l’impresa deve possedere per poter operare, “non costituisce “miglioramento”.

Ultimo aggiornamento: 3 febbraio 2014

Spese non ammesse a contributo

Sezione Articolo 8 – Spese non ammesse a contributo

8.1 Domanda 
La consulenza per l’approfondimento relativo alla valutazione dei rischi nelle sue varie parti è finanziabile in un progetto che prevede la certificazione di un SGSL?
Risposta 
Le spese relative agli adempimenti inerenti la valutazione dei rischi di cui agli artt. 17, 28 e 29 del d. lgs. 81/2008 non sono ammesse a contributo.

8.2 Domanda 

Un’azienda edile che fa trasporto anche tramite l’utilizzo di natanti può richiedere il finanziamento per la sostituzione dei motori su questi mezzi?
Risposta
No, poiché non sono ammesse le spese relative all’acquisto di automezzi e mezzi di trasporto su strada, aeromobili, imbarcazioni e simili.

Ultimo aggiornamento: 3 febbraio 2014

Sezione A1 – Allegato 1 – Progetti di investimento 

A1.1 Domanda 
È possibile presentare un progetto di cui solo una parte è finanziabile?
Risposta 
Si, purché sia presente un’analisi dei costi tale da consentire una selezione degli interventi da finanziare.

A1.2 Domanda 
Quali dati vanno indicati nella sezione relativa alle Dimensioni Aziendali e al Fatturato/Bilancio?
Risposta 
Si devono prendere in considerazione fatturato e bilancio dell’ultimo esercizio contabile chiuso ed approvato alla data di inserimento della domanda on line.
Per le imprese in contabilità semplificata e, quindi non tenute a redigere un bilancio, questi dati sono desunti dall’ultima dichiarazione dei redditi.
Se si tratta di un’impresa di nuova costituzione, i cui conti non sono ancora stati chiusi, i dati in questione sono oggetto di una stima in buona fede ad esercizio in corso.
Il numero degli occupati corrisponde al numero di unità-lavorative-anno (ULA), cioè al numero medio mensile di dipendenti occupati a tempo pieno durante un anno, mentre quelli a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di ULA. Il periodo da prendere in considerazione è quello cui si riferiscono i dati relativi al Fatturato/ Bilancio.

A1.3 Domanda 

Nel caso di un’impresa edile, dal momento che svolge attività diverse nell’ambito della propria attività core, che tipo di layout deve inserire nella relazione? Occorre individuare un layout standard per tutte le attività?
Risposta 
In generale, il layout è necessario per descrivere il contesto nel quale si inserisce il tipo di intervento per il quale si richiede il finanziamento; nel caso di specie, può essere sufficiente una descrizione schematica del contesto nel quale si inserisce l’intervento da finanziare.

A1.4 Domanda
Può essere finanziato un progetto che prevede il “rifacimento del tetto per eliminazione e smaltimento eternit”?
Risposta 
Un progetto che prevede il “rifacimento del tetto per eliminazione e smaltimento eternit” è da considerarsi come intervento relativo alla riduzione /eliminazione del fattore di rischio “bonifica amianto”. Come tale, sono finanziabili le sole spese di eliminazione e smaltimento dell’eternit, e non anche quelle relative al rifacimento/consolidamento delle relative strutture di sostegno. Poiché frequentemente l’eternit funge anche da manto di copertura, in tal caso potrà essere ammesso a finanziamento anche il rifacimento del manto di copertura con soluzioni alternative (onduline, tegole, ecc.) mentre saranno escluse dal finanziamento le altre eventuali componenti accessorie, quali pannellature di coibentazione, moduli fotovoltaici, ecc.

Ultimo aggiornamento: 3 febbraio 2014

Sezione A2 – Allegato 2 – Progetti responsabilità sociale e modelli organizzativi

Sezione A2 – Allegato 2 – Progetti responsabilità sociale e modelli organizzativi

A2.1 Domanda
È finanziabile un sistema di gestione realizzato secondo la ISO 9001 o la ISO 14001, EMAS?
Risposta
No. Non riguardano sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro.

A2.2 Domanda
Sono ammesse a finanziamento le visite preliminari e gli audit di mantenimento di un sistema di gestione della sicurezza certificato?
Risposta
Sono finanziabili tutte le attività effettuate e rendicontate entro i termini di realizzazione del progetto previsti dall’avviso pubblico.

A2.3 Domanda
I sistemi di gestione integrati (ad es. qualità, ambiente, sicurezza, etc.) possono essere finanziati?
Risposta
Sì, ma solo per la parte strettamente attinente al sistema di gestione della sicurezza sul lavoro e quindi con un’analisi dei costi che consenta di differenziare le relative spese.

A2.4 Domanda
Gli investimenti (acquisti macchinari, messa a norma impianti, ecc.) propedeutici all’implementazione di un SGSL sono finanziabili?
Risposta
L’impresa può presentare un solo progetto riguardante una tipologia tra quelle ammesse a contributo (progetti di investimento; progetti per la sostituzione o adeguamento di attrezzature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21 settembre 1996; progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale).

A2.5 Domanda
Poiché il bando richiede che un modello organizzativo rientrante nei progetti di cui all’allegato 2 sia mantenuto per un triennio a decorrere dalla data della certificazione, nel finanziamento è possibile ricomprendere le spese per le visite di audit da sostenere nel triennio?
Risposta
Sono finanziabili tutte le attività effettuate e rendicontate entro i 12 mesi, termine di realizzazione del progetto previsto dall’avviso pubblico.

A2.6 Domanda
Per l’implementazione di un SGSL sono finanziabili i costi del software on line necessario per l’implementazione e finalizzato esclusivamente ad essa (programmi specifici e non pacchetti office o simili)?
Risposta
Sono riconoscibili le spese indicate nella colonna 3 dell’allegato 2 dell’Avviso. Tra tali spese non sono comprese quelle relative all’acquisto del software.

A2.7 Domanda
SGSL spese di certificazione: sono rimborsabili le spese per le certificazioni fuori accreditamento?
Risposta
Secondo quanto riportato nella colonna tre dell’allegato 2 dell’avviso pubblico 2013 sono ammissibili le spese di certificazione. Pertanto le spese di certificazione di organismi non accreditati sono riconoscibili.

Ultimo aggiornamento: 3 febbraio 2014

Perizia giurata

Sezione modulo B1 – Perizia giurata

B1.1 Domanda 
Un RSPP può redigere la perizia giurata?
Risposta 
La perizia giurata non può essere sottoscritta da un RSPP ma da un professionista iscritto all’ordine/collegio professionale a cui sono riconducibili le specifiche competenze tecniche attinenti la materia afferente il progetto presentato.

Ultimo aggiornamento: 3 febbraio 2014

Faq Varie

Sezione V – Varie 

V.1 Domanda
È finanziabile un intervento su ambienti di lavoro anche se l’impresa non è proprietaria dei locali?
Risposta 
Sì. Il requisito generale è il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti. E’ pertanto ininfluente il fatto che l’azienda eserciti la propria attività in locali di cui è proprietaria o in locali che abbia in uso a titolo di locazione, comodato o simili. Resta fermo il vincolo del mantenimento almeno biennale dei beni acquistati o realizzati, secondo quanto previsto all’art. 21 punto c) dell’Avviso pubblico, per cui al momento della presentazione della domanda l’impresa dovrà valutare se tale condizione potrà essere rispettata, in considerazione del prevedibile periodo di occupazione dei medesimi locali.

Ultimo aggiornamento: 3 febbraio 2014

DOGANA: FAQ su importazione a deposito doganale FAQ progetto CARGO

FAQ sui regimi dell’importazione  (incluso il deposito doganale)

L’Agenzia Dogane e Monopoli, con la comunicazione del 21 maggio 2013, ha pubblicato le FAQ sui regimi dell’importazione  (incluso il deposito doganale) nell’ambito del  progetto ICS – AIS.

Di seguito le domande e risposte

1 D: Ho compilato un campo alfanumerico di lunghezza 20 – X(20) – nel seguente modo: IT12345A/BC/DE6/2012, ma il sistema non me lo accetta, restituendo un errore sostanziale.

R: Nei campi dei tracciati record trasmessi al Sistema Telematico Doganale non va mai inserito il carattere “/”. Al suo posto deve essere inserito il carattere “-”. Il campo in questione andrebbe quindi compilato nel seguente modo: IT12345A-BC-DE6-2012

2 D: Ho inviato un messaggio IM relativo ad una operazione in procedura ordinaria. Alla luce delle nuove disposizioni impartite con la circolare 16/D del 12 novembre 2012, posso presentare in Dogana una copia della dichiarazione IM su foglio vergine A4 e stampa laser che riproduce esattamente la copia del “vecchio DAU” presentato in Dogana fino a prima del 27 novembre?

3 R: L’invio del messaggio IM in procedura ordinaria, firmato digitalmente, sostituisce la presentazione della relativa dichiarazione cartacea con firma autografa. Non è quindi richiesta alcuna autorizzazione alla presentazione di una eventuale stampa su carta vergine della dichiarazione. Tale presentazione è facoltativa in quanto la circolare prescrive esclusivamente i dati minimi da includere nel un foglio di riepilogo contenente almeno i dati ricevuti in risposta dal sistema, e cioè:

– gli estremi di registrazione (rif. casella A del DAU);

– i dati contabili relativi all’annotazione a debito di eventuali diritti liquidati (rif. – casella B del DAU);

– la lista dei documenti allegati alla dichiarazione;

Nel caso in cui tale dichiarazione fosse inviata col messaggio B1/B7 la presentazione della copia cartacea su carta vergine sarebbe possibile solo previa autorizzazione dell’ufficio competente.

4 D: Ho effettuato una operazione di introduzione in deposito in procedura domiciliata (messaggio IM7) a seguito dell’arrivo della merce in transito (scortata da T1) nel mio magazzino.

La CM 16/D/2012 riporta: “il messaggio IM sostituisce l’obbligo della comunicazione degli arrivi e vale come iscrizione della dichiarazione nelle scritture”.

Come mai il transito non viene automaticamente appurato e la garanzia risulta di conseguenza non accreditata?

R: Come riportato al punto 2) della CM 16/D/2012, con la completa telematizzazione di tali tipi di operazione sorge l’obbligo dell’invio delle relative dichiarazioni telematiche mediante l’utilizzo del messaggio IM, tuttavia il transito non viene automaticamente appurato.

Nel caso di merce in transito, indicata dopo l’arrivo nella dichiarazione IM, resta l’obbligo della comunicazione degli arrivi alla dogana per l’espletamento delle relative formalità.

 

FAQ progetto CARGO

L’Agenzia Dogane e Monopoli, con la comunicazione del 21 maggio 2013, ha pubblicato le FAQ sul progetto CARGO.

1 D: Le provviste di bordo in quale record devono essere indicate ?

R:

Lettera o) all’art. 592 bis del Reg. (CE)2454/93:
o) le merci destinate a essere incorporate come parti o accessori in navi e aeromobili, i combustibili per motori, i lubrificanti e i gas necessari per il funzionamento di navi o aeromobili, i prodotti alimentari e gli altri articoli da consumare o vendere a bordo”  

Pertanto è possibile indicare “S” nel flag deroga del record F (per merce NON soggetta alla presentazione dei dati sicurezza ai sensi della vigente normativa).

  • nel caso in cui si imbarcano provviste di bordo scortate da una dichiarazione di esportazione nel record “D” e pertanto il MRN verrà regolarmente esitato al momento dell‟apposizione del visto uscire. In tali casi la compilazione del record “G” specifico relativo alle provviste di bordo non è più necessaria.

2. D: Nei manifesti le righe totali da dichiarare devono corrispondere al progressivo dell‟ultima inviata a prescindere da quante ne sono state cancellate ?
R: Si, anche durante gli invii parziali, ad es. se sono state presentate 210 righe ed è stata anche richiesta la cancellazione di 10 di queste righe, la successiva riga da inviare è sempre e comunque la 211-esima.

3. D: Gli MRN di transito, indicati nel record F vengono respinti in quanto sono in uno stato diverso da rilasciato a destinazione o mancanti di dati sicurezza , come si deve risolvere il problema ?
R: se la segnalazione ricevuta è “stato diverso da rilasciato a destinazione” si evidenziano i seguenti casi:
a) movimento di transito comunitario con ufficio di destinazione coincidente con l‟ufficio di uscita: l‟MRN di transito inserito nel record F del MMP non è ancora stato appurato, pertanto l‟operazione di transito deve essere conclusa a destino prima di essere iscritta a manifesto.
b) movimento di transito comunitario con ufficio di destinazione non italiano (quindi con ufficio di uscita dal territorio della comunità non italiano): deve essere utilizzato il record N e il relativo MRN essere inserito nel campo Numero identificativo del documento. Il movimento di transito sarà concluso all‟ufficio di destinazione. se la segnalazione ricevuta è “mancanza dei dati sicurezza”, si fa presente che l‟art. 842 bis, comma 3 del Reg. (CEE) 2454/93 prevede che:
“Non è necessaria una dichiarazione sommaria di uscita quando una dichiarazione di transito elettronica contiene i dati relativi alla dichiarazione sommaria di uscita,…..”
Quindi, nell‟MMP deve essere indicata la EXS a scarico del transito senza dati sicurezza. Tale EXS deve essere iscritta nel record S del MMP e deve contenere i riferimenti del relativo movimento NCTS da indicare nei sottocampi “tipo del documento” e “Riferimenti del documento” che devono essere valorizzati rispettivamente nel seguente modo:
1. “N821 se trattasi di un T1 o N822 se trattasi di un T2”;
2. “numero dell‟MRN-numero item” (ad es: 11it….T5-001)”.

Nel caso di dichiarazione di esportazione abbinata a transito esterno per i prodotti soggetti a restituzione agricola (PAC), essendo i dati sicurezza presenti nella dichiarazione di esportazione, la EXS non è richiesta e l‟MRN di transito deve essere iscritto nel record F, valorizzando ad “S” il “flag deroga e sicurezza”.

4. D: Dopo la convalida, quali dati devono essere inseriti nell‟estratto del manifesto MMA/MMP da presentare in dogana ?
R: Per il MMA, l‟invio del record “Z” di chiusura del manifesto ne costituisce la convalida, che deve essere eseguita all‟arrivo del mezzo di trasporto, ovvero nei tempi previsti dalle procedure di pre-clearing.
La convalida di un MMP si effettua in prossimità della partenza del mezzo di trasporto inviando il record di chiusura “H” (che deve essere inviato separatamente dagli altri tipi record) senza alcun intervento da parte dell‟ufficio doganale.
Dopo la convalida del MMA/MMP l‟operatore deve recarsi in dogana per presentare copia sottoscritta del frontespizio, contenente i dati generali del manifesto dichiarati nel record A, il numero totale dei singoli, dei colli e dei container, il peso lordo totale (ove disponibile anche il peso netto totale) e la data di chiusura/convalida del manifesto.
Al fine di velocizzare le attività di riscontro da parte dell’ufficio doganale, sarebbe opportuno indicare, nella copia cartacea del frontespizio del manifesto presentata in dogana, i totali complessivi dei colli e del peso lordo, comprensivi di quanto dichiarato nel record H e dei valori dei colli e del peso lordo relativi agli imbarchi totali, non dichiarati nelle singole righe D ed F (vedi
faq n° 9).

5. Omissis

6. D: Indicando nel record D del MMP un MRN di esportazione non italiano, riceviamo il seguente errore sostanziale: “Il campo peso lordo deve essere obbligatoriamente impostato con valore maggiore di zero”.
R: Si tratta di un MRN non presente nella nostra base dati (perché l‟Italia non era inizialmente prevista come ufficio di uscita).
In tal caso non essendo disponibile il dato a sistema è obbligatorio indicare peso lordo e colli.
7. D: Nel MMP nei record D, F ed E, cosa deve essere indicato nel campo “Codice Magazzino”?
R: Deve essere indicato il codice meccanografico del magazzino/recinto di temporanea custodia o deposito/zona franca presso le quali giacciono le merci prima di essere indirizzate all‟imbarco. Tale indicazione permette al gestore di tale area/magazzino di conoscere le merci autorizzate all‟imbarco dall’Agenzia delle Dogane per il tramite del colloquio gestori TC.

8. D: A seguito delle modifiche introdotte dal MMP 4.3, sono modificati anche i tracciati di risposta (IRISP) ?
R: Si, il relativo tracciato è disponibile nell’apposita appendice del manuale utente del servizio telematico doganale di prova (sezione Ti aiuto?).

9. D: Nel caso di imbarco totale di un MRN, come devono essere compilati i campi Numero colli e Peso lordo del record D (merce in export) ?
R: Se nel campo Imbarco Totale del record D viene indicato:
– il valore “S”, i campi Numero colli e Peso lordo non devono essere valorizzati nel record D e non devono essere calcolati nel totale da indicare nel record di chiusura H, in quanto i relativi valori, già presenti in banca dati AES, verranno desunti automaticamente dal sistema;
– il valore “T”, i campi Numero colli e Peso lordo possono essere indicati nel record D, ma non devono essere calcolati nel totale da indicare nel record di chiusura H, in quanto i relativi totali verranno calcolati automaticamente dal sistema;
Tali regole di compilazione sono valide anche per il record F (transito).
Per il record E (merce in transhipment) in caso di imbarco parziale si devono dichiarare colli e peso lordo, se l’imbarco è totale se ne può omettere l’indicazione, ma nel record di chiusura H si devono inserire i colli e il peso corrispondenti ai record E inviati.

10.D: Nel caso di un MRN con un unico item, ma relativo a più container, cosa deve essere indicato nel record D ?
R: Per un MRN con un unico item avente n container sono possibili le seguenti soluzioni
1. se vengono imbarcati tutti i container:
a) compilare un solo record madre D indicando: MRN – item= 0 – Imbarco Totale = S, ferma restando la necessità di comunicare al gestore del terminal la lista dei container da imbarcare indicati nella dichiarazione di esportazione relativa;
b) se, invece, si vogliono indicare tutti i codici container nel MMP, bisogna inviare due flussi separati:
b.1) primo flusso composto da n-1 righe; in ciascuna riga si deve indicare imbarco totale = „N‟, il relativo codice container, i colli ed il peso in modo proporzionato;
b.2) secondo flusso ad integrazione, composto da una riga in cui si deve indicare imbarco totale = “S”, il codice dell‟ultimo container, non riportando colli e peso, che saranno desunti dal sistema per differenza.
L’imbarco totale = “S” consente all’ufficio di apporre il visto uscire all’MRN indicato;
2. se partono solo m container vanno compilate m righe madre (record D) indicando: MRN – item=1 – Imbarco Totale = N, specificando il codice container e gli altri dati necessari (colli, peso,…..).
Quando su un successivo MMP partirà l‟ULTIMA parte del carico deve essere indicato quanto presente al punto 1.

11.D: Quali sono i casi di deroga, per cui si può valorizzare con “S” l’apposito campo deroga del record F (MRN di transito) ?
R: I casi di deroga previsti dal Regolamento Comunitario di Attuazione – Regolamento (CEE) n° 2454/93 della Commissione del 2 luglio 1993, disponibile:
– nella sezione e-customs.it – AIDA -> Norme;
– sul sito di eurlex.
sono elencati nell‟articolo 592 bis.

12.D: Nell’ambito del colloquio telematico con i gestori dei Terminal Container, è possibile conoscere il numero della bolletta d’ufficio A22, che ha scaricato una partita di temporanea custodia (A3) o una partita franca (PF) ?
R: Si, inviando il messaggio 3 (partite scaricate da Dichiarazione Doganale) l’esito, ricevuto in risposta, contiene nel campo prog. 13 il codice del registro della dichiarazione, A22 in questo caso, e nel campo prog. 15 il relativo numero di registrazione della dichiarazione. Le stesse informazioni sono ottenibili inviando il messaggio 5 (richiesta informazioni dello scarico sulle partite), il cui esito contiene nel campo prog. 15 il codice del registro della dichiarazione, A22 in questo caso, e nel campo prog. 17 il relativo numero di registrazione della dichiarazione. In entrambi gli esiti il campo Svincolo/Esito del circuito doganale di controllo non sarà valorizzato in quanto non previsto per tali dichiarazioni d‟ufficio, che scaricano automaticamente le partite.

13.D: Per la merce in transhipment, oggetto di una dichiarazione sommaria di uscita (EXS), come devono essere scaricate le relative partite di temporanea custodia A3, visto che la EXS non effettua lo scarico automatico ?
R: Per effettuare lo scarico automatico delle suddette partite, è necessario utilizzare record E (merce in transhipment) del Manifesto Merci in Partenza (MMP) indicando MRN e item number della EXS negli appositi campi di suddetto tracciato.
Nel caso in cui, nonostante si tratti di merce in transhipment, i riferimenti della/e EXS relative a tali partite in transhipment, vengano erroneamente indicati nel record S (merce corredata da una EXit Summary declaration) del MMP, per effettuarne lo scarico l‟operatore economico deve predisporre il messaggio HS, da presentare in Dogana esclusivamente su supporto
informatico per la successiva acquisizione a sistema da parte dell‟ufficio.

14.D: Inviando un MMP con dei record E (merce in transhipment) riceviamo in risposta il seguente errore sostanziale: “Firmatario diverso da quello del manifesto in arrivo”.
R: L‟errore dipende dall’errata compilazione del campo prog. 9 “Codice identificativo firmatario MMA” del record E del MMP.
Nel suddetto campo deve essere indicato il codice identificativo firmatario del MMA (p.iva, codice fiscale, codice EORI, patente di spedizioniere doganale) inserito nel campo prog. 3 della parte fissa del file contenente il MMA (Idoc DIREZIONE CENTRALE TECNOLOGIE PER L’IN per Manifesto delle Merci in Arrivo – parte fissa), cui si collega la partita A3 indicata nel record E.

15.D: Se a causa di un container danneggiato è necessario procedere allo svuotamento dello stesso e al successivo caricamento della merce in un nuovo container, come bisogna procedere ?
R: Bisogna recarsi in Dogana per rettificare la partita di temporanea custodia A3 relativa al container danneggiato, in questo modo è possibile poi indicare la partita A3 nel record E (merce in transhipment) del MMP. In alternativa, se la Dogana ha rilasciato un‟autorizzazione cartacea per effettuare il trasferimento della merce dal container danneggiato è possibile indicare il numero e la data di tale autorizzazione nel record N (merce scortata da documenti cartacei) del MMP. Successivamente la partita di A3 potrà essere scaricata in Dogana.

16.D: Nel MMP è obbligatorio inserire sia il peso totale che quello dichiarato?
R: E‟ necessario riportare il valore indicato nel record di chiusura (totale dichiarato) in quanto per gli imbarchi totali il peso è desunto dal sistema AIDA (ECS ed NCTS).
Infatti tali valori potrebbero non essere noti all‟operatore che compila il MMP che deve riportare solo il MRN e item.
Comunque si ribadisce che al fine di velocizzare le attività di riscontro da parte dell‟ufficio doganale, ove possibile, è consigliato indicare, nella copia cartacea del frontespizio del manifesto presentata in dogana, oltre ai totali complessivi
dei colli e del peso lordo, dichiarati nel record H anche il totale generale che può essere così facilmente riscontrato dalla dogana nel sistema AIDA. Tale totale è inclusivo dei valori dei colli e del peso lordo relativi agli imbarchi
totali, non dichiarati nelle singole righe D ed F.
E‟ comunque prevista nel prossimo futuro una modifica del sistema AIDA che permetterà la visualizzazione di entrambi i valori.

17.D: Ho compilato un campo alfanumerico di lunghezza 20 – X(20) – nel seguente modo: IT12345A/BC/DE6/2012, ma il sistema non me lo accetta, restituendo un errore sostanziale.
R: Nei campi dei tracciati record trasmessi al Sistema Telematico Doganale non va mai inserito il carattere “/”. Al suo posto deve essere inserito il carattere  “-”. Il campo in questione andrebbe quindi compilato nel seguente modo: IT12345A-BC-DE6-2012