FOTOVOLTAICO: scadenza Fuel Mix GSE 31 marzo

FUEL MIX GSE: entro il 31 marzo 2019, i produttori e venditori di energia elettrica interessati dagli obblighi di disclosure, dovranno accedere al portale Fuel Mix del GSE, e comunicare i dati relativi al 2018 e le eventuali rettifiche dei dati forniti per il 2017.

Gli obblighi sono i seguenti:

  • tutte le imprese di vendita devono trasmettere al GSE le informazioni necessarie alla determinazione del proprio mix energetico di approvvigionamento e i dati relativi ai contratti di vendita di energia rinnovabile;
  • tutti i produttori (ad es. impianti in cessione totale) devono comunicare al GSE i dati di anagrafica degli impianti di produzione, mediante i codici del sistema GAUDI (gestito da Terna), e la composizione del proprio mix energetico iniziale dell’energia elettrica immessa in rete distinta per fonte di alimentazione.

Non sono soggetti all’obbligo i soggetti responsabili di:

  • impianti fotovoltaici con potenza fino a 1 MW, incentivati con il Quinto Conto Energia;
  • impianti in regime di Scambio sul posto;
  • impianti in convenzione Cip 6/92.

Il GSE provvederà a segnalare all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) eventuali inadempimenti o dichiarazioni mendaci, nonché gli esiti delle verifiche delle Offerte Verdi ai sensi della deliberazione ARG/elt 104/11.

 

DEVI FARE ANCORA LA DICHIARAZIONE ANNUALE DI CONSUMO ALL’AGENZIA DOGANE? Il 31 marzo è vicino.

Potrebbero esserti utili questi semplici tools predisposti dallo Studio:

I due tool sono corredati un e-book in pdf che spiega come:

  • scaricare e far funzionare il software ministeriale Energia Elettrica risparmiando tempo sull’installazione (problemi con Java, antivirus);
  • usare l’utility, che serve per ricavare i dati da inviare telematicamente all’Agenzia Dogane ed anche per tenere un registro informatico dei valori annuali in modo da avere sempre le dichiarazioni pronte;
  • fare la dichiarazione per il tipo d’impianto, passo per passo, con esempi reali, risparmiando un bel po’ di tempo all’utente sulla preparazione della dichiarazione, e mostrando anche casi particolari (ad es. il cambio di contatore in corso d’anno);
  • fare la procedura di creazione del file e dell’invio telematico, passo per passo, con schermate di esempio.