Come purtroppo volevasi dimostrare, click day fa rima con tilt day, con insoddisfazione, frustrazione, tempo sprecato ed impossibilità di accedere non dico ai contributi INAIL, ma almeno a concorrere per qualcosa per cui tutti (aziende, consulenti, lo stesso ente ecc.) hanno investito tempo e risorse.
Fonte: www.studioastolfi.com
Questa la situazione relativa al Bando INAIL : il bando è stato pubblicato il 10 dicembre con scadenza 12 Gennaio 2011.
Subito è partita l´imponente campagna pubblicitaria dell´ente che ha acquistato intere pagine sui principali quotidiani nazionali per informare le imprese di qualsiasi settore e dimensione che potevano richiedere un contributo a fondo perduto del 70% per investimenti finalizzati a migliorare le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro. Fin qui fantastico. Il problema è che l’informazione è stata eccessiva rispetto ai pochi fondi stanziati (nelle Marche circa 350.000,00 euro per provincia).
Una volta pubblicato il bando gran parte di coloro che dovevano fornire assistenza telefonica sotto il periodo natalizio sono andati poi in ferie.
Infine l´errore più grande: la contemporanea apertura del bando allo ore 14,00 del 12 gennaio per tutte le regioni italiane. Con 12.000 accessi contemporanei il sistema poteva soltanto andare in tilt, ed infatti è ciò che è successo. Alle ore 13,00 era già impossibile entrare nel sito internet. Solo alle 14,20 circa qualche fortunato è riscito ad entrare ed inviare la domanda, mentre la maggioranza delle imprese è riuscita a collegarsi solo dopo le 15,00 quando i fondi erano già esauriti.
Possibile che non hanno capito che l´apertura del bando doveva essere scaglionata per Regione o gruppo di Regioni !!!!
Rassegna stampa
ItaliaOggi 13 Gennaio 2011
L´inefficienza del servizio è stata denunciata da Confapi e Rete Impresa Italia (Confartigianato, Casartigiani, Confcommercio, Confesercenti e Cna), mentre l´ordine dei consulenti del lavoro ha chiesto di annullare la procedura.
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