INTRASTAT: Intrastat acquisti si fa ancora

L’Intrastat acquisti di gennaio 2017 si fa ancora. Come a chiunque fosse dotato di un minimo di logica e raziocinio era chiaro.

E’ uscito infatti oggi un comunicato dell’Agenzia Dogane

COMUNICAZIONI RELATIVE AI MODELLI INTRA-2

in cui si precisa quanto segue:

  • sta per uscire un decreto o qualcosa che posticipa di un anno gli effetti della soppressione delle comunicazioni relative agli acquisti intracomunitari di beni ed alle prestazioni di servizi ricevute da soggetti stabiliti in altro Stato membro UE (Modelli INTRA-2);
  • nel frattempo qualcuno si è accorto che i dati statistici all’ISTAT “per il mese di gennaio 2017” vanno comunque inviati, poichè derivanti da un Regolamento Europeo (Reg. CE 638/2004 e smi) sul quale il legislatore (cioè l’Agenzia delle Entrate) non può influire;
  • quindi  l’obbligo di trasmissione dell’Intrastat acquisti permane solo a carico dei soggetti passivi IVA già tenuti alla presentazione mensile dei Modelli INTRA-2 per gli acquisti di beni ovvero che rientrino in tale periodicità in base all’ammontare delle operazioni intracomunitarie di acquisto di beni per un valore superiore a € 50.000,00 nel IV trimestre 2016 ovvero a gennaio 2017;
  • quindi ancora tali soggetti sono tenuti ad effettuare, con le consuete modalità, la comunicazione mensile dei Modelli INTRA-2 compilando integralmente tali Modelli e a procedere al loro invio utilizzando gli usuali canali telematici (STD e Entratel), al fine di rispettare gli obblighi statistici definiti a livello UE.

Siamo messi così, non c’è nulla da fare. Quindi, a parte l’aver toccato una delle poche cose stabili nel caos fiscale italiano ed anche una delle poche cose funzionanti, ciò è stato fatto con leggerezza (“basta un click”) e si deve per forza fare marcia indietro. Per questo mese quindi tutto come prima. Poi si vedrà.

Intanto ci permettiamo di suggerire, “nelle more della definizione del quadro giuridico”, di ricordarsi di pensare anche a tutti i vari casi particolari che sono stati creati negli anni (ad es. i contribuenti minimi, che ancora esistono e che devono presentare l’intrastat sugli acquisti intracomunitari), poi di vedere se vale la pena – tra tutti i milioni di adempimenti creati – di abolire a metà proprio questo.

Scopri nella SEZIONE INTRASTAT della pagina UTILITY & DOWNLOAD del sito tutti i tools dello Studio dedicati alla gestione dell’Intrastat

CONTRIBUENTI MINORI: modelli di fattura/autofattura editabili

Sono stati pubblicati nella pagina UTILITY & DOWNLOADS, nella sezione dedicata ai CONTRIBUENTI MINORI, una serie di strumenti utili per i contribuenti forfetari (ex art. 1 L.190/2014 e smi) e per i contribuenti minimi (ex art.27 co.1 e 2 DL 98/2011).

Si tratta dei seguenti modelli di fattura editabili:

 

  • fattura per prestazione di servizi a soggetto UE (nel caso in cui il soggetto emittente forfetario/minimo sia una ditta individuale iscritta in CCIAA);
  • fattura per prestazione di servizi a soggetto UE (nel caso in cui il soggetto emittente forfetario/minimo sia un professionista – quindi non iscritto in CCIAA – iscritto alla Gestione Separata INPS);
  • fattura per prestazione di servizi a soggetto UE (nel caso in cui il soggetto emittente forfetario/minimo sia un professionista – quindi non iscritto in CCIAA – con propria Cassa di previdenza);

Ogni modello viene proposto sia per il contribuente forfetario che per il contribuente minimo (in totale 6 files in formato .doc).

Si propone inoltre, dal lato degli acquisti, un modello di autofattura per acquisti di servizi da soggetti extra UE, valido sia per i contribuenti forfetari che per i contribuenti minimi. L’esempio più classico di utilizzo di questo modello è ad es. per l’acquisto di software da aziende non europee, oppure per acquisti di abbonamenti a database fotografici, di immagini o professionali.

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INTRASTAT: UTILITY PACK

Per l’INTRASTAT è stata preparata la risorsa UTILITY PACK, che raggruppa in una unica utility tutte le risorse gratuite messe a disposizione degli utenti del sito finora separatamente.

L’Utility comprende le seguenti utilità:

1) Scadenzari Intrastat dal 2010 al 2017: è stato aggiunto il calendario con le scadenze Intrastat del 2017 . I calendari sono in formato pdf

2) Modelli facsimile delega: facsimili personalizzabili per il delegato alla compilazione, sottoscrizione e presentazione degli elenchi Intrastat in Italia:

  • Delega all’invio telematico Intrastat;
  • Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà Intrastat

3) Tabella CPA 2008

  • Reg.(CE) 451/2008 – Tabella classificazione statistica prodotti associata alle attività
  • Estratto tabella CPA 2008 per la codificazione dei servizi in ambito comunitario (.PDF ricercabile). Permette l’utilizzo della funzione “trova” per una rapida ricerca del codice servizio più appropriato. Utile per la compilazione degli Intrastat servizi.

4) Verifica periodicità: Foglio di calcolo per verificare il rispetto della periodicità per l’invio degli elenchi INTRASTAT. Dotato di 3 fogli, di cui uno per le ISTRUZIONI d’uso, uno per le CESSIONI e i SERVIZI RESI, uno per gli ACQUISTI e i SERVIZI RICEVUTI.

5) Documentazione di riferimento: normativa e prassi in formato .zip

Per scaricare la risorsa vai al seguente link INTRASTAT – UTILITY PACK

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INTRA UE: cessione a soggetto UE cessato imponibile

La cessione a soggetto UE cessato (e senza prova del trasferimento) è imponibile IVA. Per non perdere la non imponibilità il cedente nazionale deve provare lo status di soggetto passivo del cessionario e il trasferimento del bene (Sentenza n. 1577/5/2016 CTR Firenze).

Perde il regime di non imponibilità la cessione intra UE in cui:

  • sulla fattura sia stato indicato il codice VIES di un soggetto UE cessato prima dell’emissione della fattura,
  • manchi inoltre anche la prova dell’effettivo trasferimento del bene da uno Stato membro all’altro.

E’ obbligatorio indicare in fattura la partita IVA del cessionario UE ex art. 46, co.2 DL 331/1993?

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