INTRASTAT: disponibile software Intr@web 2017 versione 18.0.0.0

Il software Intr@Web 2017 versione 18.0.0.0 è disponibile sul sito dell’Agenzia Dogane : tale software, realizzato dall’Agenzia Dogane in collaborazione con EUROSTAT, fornisce agli operatori una serie di servizi per la gestione degli elenchi Intrastat delle cessioni e degli acquisti intracomunitari di beni e dei servizi resi o ricevuti in ambito UE. La caratteristica principale del software Intr@Web 2017 è la sua modularità. I moduli principali sono i seguenti:

  • compilazione per la compilazione degli elenchi Intrastat in maniera semplice ed efficace mediante funzionalità guidate per l’acquisizione dei dati sia manuale che automatica da flussi esterni;
  • controllo per il controllo formale degli elenchi Intrastat su file prodotti anche con altri software;
  • telematico che fornisce all’operatore economico una serie di funzionalità che gli consentono in maniera semplice e guidata di effettuare l’invio telematico (Servizio Telematico Doganale e/o Entratel) degli elenchi prodotti anche con altri software. L’invio telematico dei dati tra l’Agenzia Dogane e l’operatore economico avviene mediante il collegamento dei sistemi informatici di quest’ultimo con il sistema informativo doganale. Per maggiori informazioni sull’adesione al servizio telematico doganale consultare la sessione del sito Servizio Telematico Doganale – E.D.I. .

Il software Intr@Web è rivolto:

  • agli operatori economici (soggetti obbligati) che presentano direttamente le dichiarazioni Intrastat,
  • ai soggetti delegati (commercialisti, doganalisti, etc.) che presentano le dichiarazioni Intrastat per conto terzi. Per i soggetti delegati sono state predisposte alcune funzionalità aggiuntive studiate per loro esigenze.

ed è distribuito come sempre in modalità:

  • stand alone (monoutente), consente l’utilizzo del software sul solo computer nel quale è installato – il database dell’applicazione è locale;
  • client server (multiutente), consente l’utilizzo del software su più computer collegati in rete a un server che ha il database comune; il software gestisce gli accessi  degli utenti al database  comune emettendo messaggi qualora la stessa operazione sia effettuata su più computer.

PARTICOLARITA’ DEL 2017

Continue reading

INTRASTAT: ultimo (?) Intrastat acquisti. Poi spesometro trimestrale

Il 25 gennaio 2017 si presenta l’ultimo (?) INTRASTAT relativo agli acquisti di beni effettuati e alle prestazioni di servizi ricevute (comunicazione di dicembre 2016 o del 4° trimestre 2016).

Ex art.4 co.4 lett. b DL 193/2016 l’obbligo è stato abolito, dato l‘ingresso della grande semplificazione “assolutamente sopportabile” della comunicazione trimestrale dei dati delle fatture (spesometro trimestrale). Dato che la comunicazione delle fatture, ex 21 DL 78/2010, monitora le operazioni effettuate dal 1° gennaio 2017, si deve presentare l’INTRASTAT acquisti con riferimento alle operazioni relative all’ultimo mese o trimestre 2016, come ha confermato l’Agenzia Dogane con nota n. 244/2017. Nello spesometro annuale (ex vecchio art. 21 DL 78/2010) le operazioni intra UE non erano rilevate, quindi con il nuovo spesometro trimestrale, le operazioni intra UE saranno rilevate trimestralmente (a parte il primo semestre 2016), come tutte le altre fatture emesse e ricevute.

Andiamo nel dettaglio.

PRESTAZIONI DI SERVIZI

Ci sono dubbi sulle prestazioni rese ex art. 7-ter co.1 lett. a) DPR 633/1972 poichè:

  • da un lato, si tratta di operazioni incluse negli obblighi INTRASTAT;
  • dall’altro sono operazioni che devono essere fatturate ex art.21 comma 6-bis DPR 633/72, ma prive del requisito di territorialità IVA in Italia (ex art. 21 DL 78/2010 non andrebbero comunicate poichè operazioni non rilevanti ai fini dell’imposta).

Le prestazioni di servizi ex artt. da 7-quater a 7-septies DPR 633/1972, invece, già non andavano in INTRASTAT.

D’altro canto, va rilevato che, secondo la direttiva 2006/112/CE, gli Stati membri UE:

  • hanno facoltà di richiedere il riepilogo dei soli acquisti intra UE di beni (e non anche degli acquisti di servizi);
  • non sono tenuti a richiedere l’indicazione delle prestazioni di servizi rese a committenti stabiliti in un altro Stato membro, per le quali non è previsto il reverse charge (le prestazioni di servizi diverse da quelle ex art. 7-ter DPR 633/1972).

Si ricorda che, per le prestazioni di servizi generiche ex art. 7-ter, ex art. 23 DLgs. 175/2014 e determinazione Agenzia Dogane n. 18978 del 19/02/2015, le informazioni da rilasciare sono state ridotte a:

  • partita IVA della controparte UE;
  • ammontare delle operazioni;
  • codice identificativo del tipo di servizio;
  • Stato in cui è effettuato il pagamento del servizio.

INTRASTAT STATISTICO

Le modifiche alla disciplina INTRASTAT ex DL 193/2016 non riguardano tuttavia la sezione statistica dei modelli, poichè l’art. 4 co. 4 lett. b) DL 193/2016 prevede l’abolizione degli obblighi ex art. 50 co. 6 DL 331/93, ma resta in vigore il Reg. CE 638/2004: ex art. 9 Regolamento, gli Stati UE devono rilevare una serie di informazioni ed ex art. 12 si richiede la trasmissione alla Commissione UE dei risultati mensili delle statistiche sugli scambi di beni tra Stati membri.

Sarà quindi difficile l’abolizione definitiva dei modelli INTRA 2-bis e INTRA 2-quater, come sembra affermare l’Agenzia Dogane nella nota del 10 gennaio 2017.

MODELLO INTRA – 12

Per tale modello (acquisti intra UE degli enti non commerciali e dei produttori agricoli esonerati), l’adempimento dovrebbe restare, in quanto disciplinato ex art. 49 DL 331/1993 e non dall’art. 50 comma 6 DL 331/1993.

VIES

Infine, l’abolizione dell’INTRASTAT acquisti di beni e servizi va coordinato con la disciplina VIES, la quale prevede l’inutilissima norma ex art. 35 co.7-bis DPR 633/1972 per cui i soggetti passivi che non presentano modelli INTRA per quattro trimestri consecutivi, saranno esclusi dalla banca dati VIES; ciò di fatto rende impossibile permanere nel VIES a coloro che fanno solo acquisti intra UE, dato che dal 2017 essi non vanno rilevati in INTRASTAT.

INTRASTAT: credenziali invalide come risolvere

Il problema delle credenziali invalide per l’accesso al Servizio Telematico Doganale – Ambiente Reale. 

In occasione di questa tornata di Intrastat, sta capitando a diversi utenti quanto segue: dopo aver preparato il file telematico per l’invio dell’Intrastat ed averlo firmato digitalmente, in occasione dell’inserimento delle credenziali di accesso all’Ambiente Reale del Servizio Telematico Doganale,

Accesso al servizio con credenziali - nome utente e password

viene visualizzato il messaggio di Errore: [LDP03] Credenziali invalide.

Accesso al servizio tramite nome utente e password - Credenziali invalide

Chiaramente, se l’utente ha inserito le credenziali corrette si trova a non sapere che cosa fare. Inoltre dopo 8 tentativi l’utenza viene bloccata per password errata.

Cosa è successo? Da  quando è stato introdotto anche l’obbligo di cambiare la password ogni 90 giorni (obbligo “sentitissimo” dalle imprese) come avviene per l’accesso ai servizi dell’Agenzia Entrate, la maggior parte di coloro che hanno accesso al STD hanno dovuto cambiare la password nei mesi scorsi; per alcuni però per qualche motivo non è stato richiesto il cambio (e sono diversi), e semplicemente hanno avuto le password invalidate! Questo è quanto abbiamo appreso dal call center.

COME RISOLVERE?

Continue reading

INTRASTAT: UTILITY PACK

Per l’INTRASTAT è stata preparata la risorsa UTILITY PACK, che raggruppa in una unica utility tutte le risorse gratuite messe a disposizione degli utenti del sito finora separatamente.

L’Utility comprende le seguenti utilità:

1) Scadenzari Intrastat dal 2010 al 2017: è stato aggiunto il calendario con le scadenze Intrastat del 2017 . I calendari sono in formato pdf

2) Modelli facsimile delega: facsimili personalizzabili per il delegato alla compilazione, sottoscrizione e presentazione degli elenchi Intrastat in Italia:

  • Delega all’invio telematico Intrastat;
  • Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà Intrastat

3) Tabella CPA 2008

  • Reg.(CE) 451/2008 – Tabella classificazione statistica prodotti associata alle attività
  • Estratto tabella CPA 2008 per la codificazione dei servizi in ambito comunitario (.PDF ricercabile). Permette l’utilizzo della funzione “trova” per una rapida ricerca del codice servizio più appropriato. Utile per la compilazione degli Intrastat servizi.

4) Verifica periodicità: Foglio di calcolo per verificare il rispetto della periodicità per l’invio degli elenchi INTRASTAT. Dotato di 3 fogli, di cui uno per le ISTRUZIONI d’uso, uno per le CESSIONI e i SERVIZI RESI, uno per gli ACQUISTI e i SERVIZI RICEVUTI.

5) Documentazione di riferimento: normativa e prassi in formato .zip

Per scaricare la risorsa vai al seguente link INTRASTAT – UTILITY PACK

box-utility