PLAFOND IVA 2023: Nuovo E-BOOK aggiornato a gennaio 2023

PLAFOND IVA 2023

Il nuovo e-book aggiornato a gennaio 2023 è in vendita sul sito del Commercialista Telematico a questo link

E-BOOK PLAFOND IVA 2023

Gestione completa del Plafond IVA e di tutti gli adempimenti per l’esportatore abituale e il fornitore

Formato: PDF con segnalibri
N. pagine: 125
Versione 3.0 aggiornata a Gennaio 2023

Coloro che effettuano prevalentemente operazioni di esportazione non applicano l’IVA su gran parte delle vendite (in quanto non imponibili) per cui sono spesso a credito IVA nei confronti dell’erario.

Questi particolari operatori, definiti esportatori abituali, possono effettuare acquisti di beni e servizi o importazioni senza pagare l’IVA. Tale facoltà è però ammessa entro un determinato limite, detto plafond IVA.

Come approfittare di questa possibilità e gestire concretamente il plafond IVA?

Una guida aggiornata al plafond IVA 2023

Questa guida si rivolge a coloro che devono gestire il plafond IVA come esportatori abituali, fornitori o consulenti.

La guida consente di sapere (quasi) tutto sul plafond IVA senza dover cercare da altre 1000 parti:

  • cosa è il plafond IVA dell’esportatore abituale, quali operazioni lo creano, come si calcola, come si gestisce (esempi reali);
  • chi può essere esportatore abituale e come può acquistare beni e servizi (quali) senza pagamento dell’IVA, come massimizzare l’utilizzo del plafond disponibile; il modello di dichiarazione intento e le modalità per compilazione passo per passo, la presentazione telematica; gli accorgimenti utili per non fare errori; come regolarizzare eventuali errori;
  • gli adempimenti in dichiarazione IVA;
  • gli strumenti di lavoro, con comode utility in excel per controllare l’utilizzo corretto del plafond (lato esportatore abituale) e la corretta fatturazione (lato fornitore “cedente/prestatore”)

Edizione 3.0 2023

L’edizione 2023 è stata razionalizzata, per offrire una più facile fruizione da parte del lettore, ed aggiornata alle ultime novità in materia di plafond. In particolare sono stati aggiornati:

  • gli adempimenti dell’esportatore abituale e del fornitore di un esportatore abituale, spiegati passo passo anche con immagini;
  • l’impatto della fatturazione elettronica sul processo, i nuovi campi di compilazione;
  • la disciplina delle sanzioni, completamente rivista e semplificata, con una chiara distinzione delle responsabilità di esportatore e fornitore;
  • i metodi per regolarizzare gli errori e lo splafonamento, completamente rivisti in base alle procedure di fatturazione elettronica, con esempi reali;
  • le modifiche procedurali e i controlli antifrode a partire dal 2022;
  • vendite a distanza e plafond;
  • riferimenti per rispondere a (quasi) tutti i casi particolari (normativa, oltre 150+ casi tra giurisprudenza e prassi con abstract).

Una volta acquistato, l’eBook è immediatamente scaricabile sul proprio PC. 

LINK: E-BOOK PLAFOND IVA 2023

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L’e-book sul PLAFOND IVA dello Studio Giardini è stato aggiornato a gennaio 2021.

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E-BOOK PLAFOND IVA 2021

IN SINTESI

e-book Plafond IVA 2021 – Gestione completa del Plafond IVA e di tutti gli adempimenti per l’esportatore abituale e il fornitore
Formato: PDF ricercabile
N. pagine: 107
Versione 2.06 aggiornata al 29 Gennaio 2021

Coloro che effettuano prevalentemente operazioni di esportazione non applicano l’IVA su gran parte delle vendite (in quanto non imponibili) per cui sono spesso a credito IVA nei confronti dell’erario.

Questi particolari operatori, definiti esportatori abituali, possono effettuare acquisti di beni e servizi o importazioni senza pagare l’IVA. Tale facoltà è però ammessa entro un determinato limite, detto plafond IVA.

Come approfittare di questa possibilità e gestire concretamente il plafond IVA?

GUIDA PRATICA PLAFOND IVA 2021
Questo eBook è una vademecum per coloro che devono gestire, in qualità di esportatori abituali e/o fornitori, il PLAFOND IVA nel 2021.

Plafond IVA 2021 permette di conoscere tutto (o quasi) sull’argomento eliminando la necessità di consultare innumerevoli fonti diverse per reperire tutte le informazioni necessarie. Il testo si caratterizza per un linguaggio volutamente semplice e poco formale, allo scopo di risultare il più chiaro possibile.

L’edizione 2.06 del 2021 è stata ulteriormente migliorata grazie ad nuovo design dei capitoli che ne facilita ulteriormente la fruizione.

ARGOMENTI TRATTATI

Cosa è il plafond IVA dell’esportatore abituale, quali operazioni lo creano, come si calcola, come si gestisce (esempi reali);
Chi può essere esportatore abituale e come può acquistare beni e servizi (quali) senza pagare l’IVA; come massimizzare l’utilizzo del plafond disponibile; Modello di dichiarazione intento e sua compilazione; presentazione telematica del Modello; accorgimenti utili a non fare errori; come correggere eventuali errori;
Come deve comportarsi il fornitore di un esportatore abituale;
Modifiche procedurali dal 2020;
I divieti per immobili e carburanti, il funzionamento nelle triangolari aggiornati;
L’impatto della fatturazione elettronica sul processo, e i nuovi codici obbligatori dal 01/01/2021
I metodi per regolarizzare lo splafonamento (completamente riscritti in base anche alle nuove procedure di fatturazione elettronica);
Gli adempimenti in Dichiarazione IVA (con l’inutile Quadro VI che viene finalmente abolito).
La disciplina delle sanzioni;
Gli strumenti di lavoro per controllare l’utilizzo corretto del plafond (lato esportatore abituale) e la corretta fatturazione (lato fornitore “cedente/prestatore”)
Riferimenti per rispondere a tutti (o quasi) i casi particolari (normativa, 50+ casi di giurisprudenza e 100+ casi di prassi con abstract).

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PLAFOND IVA: semplificazioni dal 01/01/2020

Semplificazioni PLAFOND IVA dal 01/01/2020 ancora incerte.

Dal 01/01/2020, sono previste le seguenti novità in materia di lettere di intento:

  • eliminazione dell’obbligo dell’esportatore abituale di consegnare o inviare al proprio fornitore la dichiarazione di intento, insieme alla ricevuta di trasmissione rilasciata dall’Agenzia Entrate;
  • indicazione nelle fatture emesse (o nelle bolle doganali) degli estremi del protocollo di ricezione della dichiarazione di intento e non genericamente quelli della stessa;
  • eliminazione numerazione progressiva e annotazione in apposito registro per l’emissione e il ricevimento delle dichiarazioni di intento;
  • aumento della sanzione ex art. 7 co.4-bis DLgs. 471/1997, per il fornitore fattura in regime di non imponibilità IVA, senza aver prima riscontrato telematicamente l’avvenuta presentazione della dichiarazione di intento all’Agenzia Entrate.

Manca il provvedimento attuativo

Manca ad oggi il provvedimento attuativo del direttore dell’Agenzia Entrate (sarebbe dovuto uscire entro 60 gg. dall’entrata in vigore della L. 58/2019, cioè entro il 29/08/2019, ma i termini valgono solo per i contribuenti), è meglio quindi, prima di applicare la nuova disciplina, continuare a inviare la dichiarazione di intento al fornitore, con la ricevuta dell’Agenzia Entrate. Così facendo il fornitore è a conoscenza degli estremi del protocollo di ricezione della lettera d’intento, e può indicare nelle fatture emesse all’esportatore abituale, gli estremi, sia della dichiarazione di intento (data e numero), sia del protocollo di ricezione della stessa. Questo è sicuramente il modus operandi più prudente, sperando che operativamente si abbiano delle soluzioni agevoli.

Importanza del controllo del plafond

Resta sempre importante il controllo del plafond IVA, quindi:

  • per l’esportatore abituale, del suo UTILIZZO; può essere utile il tool excel “UTILIZZO PLAFOND IVA”, per il controllo dell’utilizzo del plafond IVA dell’esportatore abituale
  • per il fornitore dell’esportatore, del CONTROLLO delle CESSIONI: può essere utile il tool excel “CONTROLLO PLAFOND FORNITORE”, per il controllo delle cessioni in regime di non imponibilità IVA ex art.8 co.1 lett. c) DPR 633/1972 ad esportatori abituali.