Fonte: Studio Astolfi
Data: 25/01/2014
Per la piena operatività della normativa Sabatini – bis occorre attendere:
– la firma della Convenzione del Mise con la Cassa Depositi e prestiti e l’Abi;
– la circolare con gli schemi per la domanda.
La data di partenza prevista è marzo 2014
SINTESI AGEVOLAZIONE
SOGGETTI BENEFICIARI
Sono agevolabili tutte le piccole e medie imprese iscritte al registro delle imprese (sono previste comunque delle esclusioni)
AGEVOLAZIONE
I finanziamenti sono concessi sino al 31 dicembre 2016 e possono arrivare a coprire il 100% dell’importo dell’investimento. Alle imprese verrà riconosciuto dal Mise un contributo in conto interessi pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolato su un tasso favorevole del 2,75%, ripartito in cinque anni in quote annuali costanti.
FINANZIAMENTO
Per poter accedere al contributo, le PMI devono essere titolari di un finanziamento bancario deliberato da banche o da società di leasing
LE DOMANDE SARANNO GESTITE DIRETTAMENTE DALLE BANCHE CONVENZIONATE. Le imprese non potranno presentare richiesta di agevolazione direttamente al Ministero dello Sviluppo Economico.
PRINCIPALI NOVITA’:
– E’ prevista la possibilità di cumulare l’agevolazione altri aiuti
– Erogazione del contributo in quote annuali
– Possibilità di ordinare il bene prima della domanda
– Domanda di contributo contestuale a quella di finanziamento
– Il finanziamento dovrà avere durata massima di cinque anni dalla data di stipula del contratto.
– Gli investimenti devono essere conclusi entro il periodo di preammortamento o di prelocazione, della durata massima di dodici mesi dalla data di stipula del finanziamento.
– Vincolo triennale per i beni agevolati (dalla data di completamento dell’investimento)