BLACK LIST: black list separata dallo spesometro

Sulla possibilità o meno di comunicazione black list separata dallo spesometro (due invii separati), non ci sono ancora chiarimenti specifici dell’Agenzia (basterebbe una semplicissima FAQ sul sito), anche se è abbastanza sensato dire che vanno fatti due invii separati, poichè:

  • ci sono limitazioni dei software, i dati esposti in forma analitica dello spesometro non si possono inviare con quelli aggregati delle “black list”;
  • inoltre mentre i dati dello spesometro possono più agevolmente essere desunti dalla contabilità IVA, i dati della comunicazione black list necessitano di valutazioni più approfondite in merito alla figura della controparte estera (Stato di localizzazione, natura di operatore economico ecc.) o alla natura stessa dell’operazione (territorialità, corretto assolvimento degli obblighi di fatturazione ecc.) che rendono di fatto indispensabile – fatti salvi i casi di società più strutturate – l’intervento diretto del professionista.

Ad alcuni sembra che risultino indicazioni rese informalmente dall’Agenzia Entrate per cui la comunicazione dovrebbe essere obbligatoriamente unica (a noi hanno risposto invece al call center che deve essere separata), ma di fatto

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BLACK LIST: black list 2015 insieme allo spesometro oppure no?

Le ultime date utili per la scadenza black list 2015 (comunicazione black list IVA da quadro BL) sono le seguenti:

  • 11/04/2016 per i contribuenti mensili
  • 20/04/2016 per i contribuenti trimestrali,

La domanda è: devo inviare insieme – stesso invio telematico – allo spesometro oppure no? La risposta è NO.

A parte la grande confusione che si potrebbe creare nel raggruppare insieme due adempimenti che leggeri non sono, specialmente lo spesometro, ed anche se non lo abbiamo trovato scritto da nessuna parte, sembra (sia dai colloqui telefonici con il call center dell’Agenzia, sia “smanettando” con il software ministeriale) che i due adempimenti non si debbano/possano sempre fare con lo stesso invio telematico, per via delle scelte obbligate da software.

Il consiglio pertanto è di “togliersi” il dente Black List prima dello spesometro.

Di seguito una sorta di MINI GUIDA all’adempimento black list 2015. Partiamo con il SOFTWARE DELL’AGENZIA ENTRATE.

Innanzitutto Java: se il PC avvisa che la versione di Java è obsoleta e invita insistentemente ad aggiornare, ignorate l’avviso e NON aggiornate, perchè il software funziona con la versione Java 1.7, e non è detto che funzioni anche con le versioni successive (l’ultima è la 1.8.73). Potrebbe costare qualche ora di lavoro rimettere tutto a posto.

Una volta installato il software dell’Agenzia cliccando sul link il percorso da fare è il seguente:

  • Start >>> Tutti i programmi >>> Modello di Comunicazione Polivalente
  • scegliere nuova comunicazione e poi tasto Avanti;
  • scegliere ordinaria/sostitutiva e poi tasto Avanti;
  • scegliere ancora ordinaria e poi tasto Avanti;
  • scegliere persona fisica (ditta individuale) oppure altri soggetti, inserire il codice fiscale e poi tasto Avanti;
  • inserire Denominazione e poi tasto Avanti;
  • scegliere Comunicazione Polivalente o Black List (Annuale) e poi tasto Avanti;
  • indicare solo l’anno e poi tasto Avanti;
  • scegliere aggregata e poi tasto Avanti;
  • scegliere la 3° opzione “si intende comunicare operazioni con soggetti aventi sede, residenza o domicilio in paesi con fiscalità privilegiata o operazioni con soggetti non residenti o acquisti di servizi da non residenti in forma aggregata.” e poi tasto Avanti e Fine.

A questo punto compilare il frontespizio (tenere a portata il codice attività prevalente), e passare a Dati Comunicazione – Quadro BL, compilando il/i moduli con le informazioni richieste sulla controparte Black list e spuntando Operazioni con Paesi a fiscalità privilegiata.

Procedere poi al salvataggio e all’invio del file telematico secondo gli usuali canali Entratel / Fisconline.

Ma le domande da porsi prima del software, quali:

  • QUALI SONO I PAESI BLACK LIST RILEVANTI?
  • HO SUPERATO IL LIMITE DI 10.000 € ?

Per questo abbiamo pensato a UNA SOLUZIONE OPERATIVA

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Abbiamo preparato una UTILITY per venir fuori dall’adempimento senza impazzire, capendo subito se un Paese/Territorio è da includere o meno nel Quadro BL della comunicazione annuale. Abbiamo anche incluso separatamente nella lista la Black List ai fini del quadro RF di UNICO, in modo che sia impossibile pensare di aver tralasciato qualche decreto (nel 2015 sono stati molti e hanno creato un po’ di confusione). L’elenco è stato predisposto con i seguenti semplici criteri:

  • se c’è la crocetta in corrispondenza del Paese / Territorio, allora le operazioni effettuate vanno comunicate senza dubbio,
  • se non c’è la crocetta ma sono compilate le Note relative a ciascun Paese  dove vengono indicati un decreto e una data di decorrenza, è facile capire se le eventuali operazioni con quel Paese / Territorio vanno comunicate;
  • se non ci sono crocette nè Note significa che il Paese / Territorio era in liste precedenti ma ora non c’è più quindi non vanno comunicate le operazioni senza alcun dubbio

Inoltre abbiamo incluso un basico foglio di calcolo per verificare il superamento o meno del limite di 10.000 €

L’UTILITY BLACK LIST è stata realizzata in excel anzichè in pdf poichè abbiamo verificato che era di più facile utilizzo, ma può essere scaricata anche in pdf

 contiene :

  • 1 file pdf con l’elenco aggiornato
  • 1 file excel con :

1) elenco completo e aggiornato dei Paesi e Territori appartenenti alle c.d. Black List di cui ai :

  • DM 04/05/1999 (black list IRPEF) e DM 21/11/2001 (black list CFC), utili per la compilazione della Comunicazione Polivalente Quadro BL – Black List;
  • DM 23/01/2002 (black list costi)

2) un foglio di calcolo per verificare il superamento della soglia di 10.000 € a partire dalla quale scatta l’obbligo di effettuare la comunicazione annuale black list (Comunicazione Polivalente Quadro BL)

3) un elenco della normativa e prassi di riferimento aggiornata

BLACK LIST: pubblicato il nuovo modello spesometro

E’ stato pubblicato sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate il modello di comunicazione polivalente, con le relative istruzioni e specifiche tecniche dello spesometro, delle operazioni black list e gli acquisti da San Marino: per queste due ultime fino al 31 dicembre 2013 sarà consentito utilizzare, in alternativa, le precedenti modalità di trasmissione.

Operazioni rilevanti ai fini IVA (art. 21, DL 78/2010)

A partire dal 1° gennaio 2012, per le operazioni per cui viene rilasciata fattura occorre comunicare per ciascun cliente e fornitore tutte le operazioni effettuate, indipendentemente dall’importo.

Fanno eccezione le operazioni documentate con fattura delle attività ex artt. 22 e 74-ter DPR 633/1972 che si sono avvalse della facoltà prevista ex art. 24 co.2: tali operazioni, per gli anni 2012 e 2013, vanno comunicate se di importo unitario non inferiore ai 3.600 euro, e saranno comunicate senza limiti di importo a decorrere dalla comunicazione relativa all’anno 2014.

Per le operazioni per le quali non viene emessa fattura (business to consumer) rimane ferma la trasmissione delle singole operazioni con valore a partire dai 3.600 euro lordi.

Allo scopo di “semplificare” gli adempimenti, le informazioni da comunicare, oltre al codice fiscale, sono quelle indispensabili per l’individuazione dei soggetti e delle operazioni.

Esclusioni oggettive e soggettive

Sono escluse dall’obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA tutte quelle che sono già monitorate dall’Amministrazione finanziaria, ex art. 6 Statuto del contribuente. così come quelle già trasmesse all’Anagrafe tributaria, ed inoltre sono escluse:

  • importazioni ed esportazioni ex art.8, co.1, lett. a) e b) DPR 633/1972.
  • sono esonerati dalla comunicazione i contribuenti in regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità, nonché Stato, regioni, province, comuni e altri organismi di diritto pubblico nell’ambito delle loro attività istituzionali.

Sono invece incluse:

  • cessioni di beni e prestazioni di servizi, effettuate o ricevute, registrate o soggette a registrazione, riguardanti operatori economici aventi sede, domicilio o residenza nei Paesi black list devono essere indicate in separata sezione del modello.
  • acquisti da operatori della Repubblica di San Marino vanno indicati nell’apposito quadro “SE”.

Modalità e termini di presentazione

La comunicazione è presentata con riferimento all’anno solare:

  • per operazioni effettuate con controparti residenti in Paesi black list, va indicato anche il mese o il trimestre;
  • per gli acquisti effettuati da operatori economici della Repubblica di San Marino, è necessario indicare il mese.

Per le comunicazioni relative al 2012,

  • i contribuenti con IVA mensile dovranno provvedere all’invio entro il 12 novembre 2013,
  • i contribuenti con IVA trimestrale entro il 21 novembre 2013.

A regime, invece, le scadenze sono rispettivamente il 10 e il 20 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento, e come sempre se il termine di presentazione scade il sabato o in giorni festivi, viene prorogato al primo giorno feriale successivo.

BLACK LIST: novità dal 1° ottobre

Nel tentativo malriuscito (come sempre, anzichè togliere qualcosa, la si cambia) di semplificazione degli adempimenti tributari, il Provvedimento n. 2013/94908 del 2/8/2013 emesso dall’Agenzia Entrate, ridefinisce le modalità tecniche e i termini relativi alla comunicazione dello Spesometro e approva alcune novità per quel le comunicazioni degli acquisti di beni effettuati senza applicazione di IVA provenienti dalla Repubblica di San Marino e per gli acquisti dai Paesi black-list: in pratica si vuole utilizzare il modello fiscale relativo allo spesometro anche per tali comunicazioni obbligatorie.

Operazioni con Repubblica San Marino

In questo caso dalla comunicazione cartacea all’Agenzia si passa alla comunicazione telematica col modello “Spesometro”: viene infatti previsto che il nuovo modello dello “spesometro” debba essere utilizzato anche per le comunicazioni da effettuare, ex art. 16 lett. c DM 24/12/1993, per le operazioni di acquisto di beni provenienti da operatori sammarinesi effettuate senza applicazione dell’imposta e annotate nei registri IVA acquisti e vendite ex art.16 lett. b) DM 24/12/1993, abrogando espressamente la comunicazione cartacea finora utilizzata.

La nuova modalità di comunicazione decorrerà dalle operazioni annotate a partire dal prossimo 1 ottobre 2013 e dovrà essere inviata entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di annotazione, quindi la prima comunicazione dovrà essere effettuata entro il 30 novembre 2013.

Comunicazione Black List

In questo caso la novità prevede l’utilizzo del modello “Spesometro” al posto dell’attuale modulistica: pertanto, per le operazioni effettuate a decorrere dal 1 ottobre 2013 non si utilizzeranno più gli attuali modelli previsti per le comunicazioni black list bensì il nuovo modello.

La periodicità di presentazione rimane quella ordinariamente prevista dalla specifica normativa di riferimento.