Fonte: Fisco Oggi
Data: 01/03/2013
Autore: F. Ortu
Aliquote Iva: la Commissione europea mette in rete l’aggiornamento 2013
Anche quest’anno l’Ungheria si piazza in cima alla classifica degli Stati europei per l’aliquota Iva standard più elevata: il 27%. Al secondo posto, con 25 punti percentuali, si confermano la Svezia e la Danimarca. Al terzo posto, il gruppo dei 24 punti dal 1° gennaio raddoppia: dal 1° gennaio 2013 alla Romania si affianca la Finlandia, che aumenta l’aliquota Iva ordinaria di un punto percentuale. A seguire Grecia, Irlanda, Polonia e Portogallo, che applicano l’aliquota Iva standard al 23%. Folto anche il gruppo dei paesi che fissano lo “standard rate” al 21%: Belgio, Lituania, Italia, Spagna, ai quali si aggiungono la Lettonia – l’unico paese ad aver tagliato l’aliquota Iva ordinaria nel corso del 2012 – la Repubblica Ceca, che aumenta il rate di un punto dal 1° gennaio 2013 e la coppia Olanda-Spagna, Paesi in cui nello scorso anno l’aliquota Iva standard ha compiuto un balzo in avanti, rispettivamente, del 2% e del 3%. Fermo al 20% lo “standard rate” per Austria, Bulgaria, Estonia, Slovenia, Repubblica Slovacca, Regno Unito. Completano il quadro la Francia (19,6%), la Germania (19%), Malta e Cipro, Stati membri in cui l’aliquota Iva ordinaria è fissata al 18%. In coda alla classifica, con lo “standard rate” al 15%, il Lussemburgo.
Aliquote Iva per categorie di prodotti e servizi
Il sesto capitolo del rapporto è dedicato a illustrare le aliquote Iva applicate negli Stati membri per ogni categoria di prodotti o di servizi: dalle bevande ai tabacchi, dai servizi telefonici agli e-books. Il testo tiene conto di tutte le variazioni apportate negli ordinamenti nazionali degli Stati membri nel rispetto della normativa dell’Unione europea.