TERRITORIALITA’: consulenze legali su acquisto immobili trattamento

Le consulenze legali su acquisto immobili sono:

  • prestazioni generiche per la prassi,
  • prestazioni relative a beni immobili per la normativa UE in alcuni casi

Dal 1° gennaio 2017 è entrato in vigore il Reg. UE 1042/2013, che individua i requisiti necessari affinché una prestazione di servizi possa considerarsi “relativa ad un bene immobile” ai fini IVA.

Ex art. 7-quater, co.1, lett. a) DPR 633/72 (che recepisce l’art. 47 direttiva 2006/112/CE), le prestazioni di servizi relativi a beni immobili si intendono effettuate, ai fini IVA, nel luogo in cui si trova l’immobile (senza che assuma rilievo il luogo di stabilimento del committente).

Ex art. 31-bis Reg. UE 282/2011, valido dal 1° gennaio 2017, sono “relative a beni immobili” soltanto le prestazioni che presentano un nesso sufficientemente diretto con tali beni (così come definiti dall’art. 13-ter del medesimo regolamento), cioè quando:

  • il bene è un elemento costitutivo del servizio ed è essenziale e indispensabile per la sua prestazione;
  • il servizio ha ad oggetto l’alterazione fisica o giuridica del bene.

La CM 37/E/2011 aveva chiarito che sono da ricomprendersi fra i servizi soggetti alla disciplina ex art. 7-quater DPR 633/72 le prestazioni rese da ingegneri, architetti o altri soggetti abilitati, relative alla progettazione alla direzione di lavori immobiliari, al collaudo di un immobile o alla progettazione di interni e arredamenti.

Esempi di operazione relativa a un bene immobile, ex art. 7-quater DPR 633/72

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INTRASTAT: intra acquisti per il 2017

Gli obblighi INTRA acquisti per il 2017 sono stati ripristinati.

Agenzia Entrate e Agenzia Dogane confermano, con il comunicato stampa del 16 marzo 2017, che a seguito dell’entrata in vigore del decreto Milleproroghe convertito (L. 19/2017 di conversione del DL 244/2016) , sono ripristinati per il 2017 gli obblighi di presentazione dei modelli INTRASTAT così come configurati per il 2016, venendo meno l’abolizione relativa agli INTRA acquisti già prevista dal DL 193/2016.

Il pieno ripristino dell’INTRA acquisti decorre dalla presentazione dei modelli relativi al mese di febbraio 2017, da effettuarsi entro il 27/03/2017.

Nel precedente comunicato stampa del 17 febbraio 2017, era stata richiesta la trasmissione dei modelli INTRA-2 relativi agli acquisti intra UE di beni effettuati nel mese di gennaio 2017 ai soli fini statistici, a carico dei soggetti passivi IVA con periodicità mensile (tale comunicato era anteriore alla conversione in legge del DL 244/2016, quiando quindi ancora era valido l’art. 4 co. 4 lett. b) del DL 193/2016 che disponeva la soppressione dal 1° gennaio 2017, dell’obbligo di presentazione degli INTRASTAT acquisti di beni e servizi ricevuti)

Poi ex art. 13 co.4-ter DL 244/2016 si è ripristinato l’obbligo fino al 31 dicembre 2017.

Nel comunicato, l’Agenzia Entrate evidenzia che i soggetti passivi IVA interessati hanno, per la quasi totalità, adempiuto correttamente all’obbligo (come era logico per chi scrive), ed inoltre precisa che a partire dagli adempimenti relativi a febbraio 2017, si deve fare riferimento al nuovo quadro normativo entrato in vigore – con la L.19/2017 di conversione del DL 244/2016 – in data 1° marzo 2017.

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INTRA UE: prova della cessione

La prova della cessione intra UE in caso di cessioni ex works dipende dalla controparte.

Quando c’è la vendita franco fabbrica o ex-works (costo a carico della controparte UE), riguardo alla prova che il cedente deve fornire per dimostrare che la cessione ex art. 41 del DL 331/93 ha carattere intra UE, vale il principio stabilito dalla Corte di Giustizia UE 6 settembre 2012 causa C-273/11, punto 42: se l’acquirente ha il potere di disporre del bene ceduto come proprietario nello Stato membro di cessione e provveda al trasporto di detto bene verso lo Stato membro di destinazione, occorre tener conto del fatto che la prova che il venditore può produrre alle autorità tributarie dipende fondamentalmente dagli elementi che egli riceve a tal fine dall’acquirente. Quindi il venditore nazionale deve impegnarsi per ottenere ogni documentazione di prova della spedizione e soprattutto del trasferimento a destino nello Stato UE, ma non può fare ciò che non è in suo potere.

UTILITY PER LA PROVA DELLA CESSIONE INTRA UE 

Cassazione sentenza 5833/2016: ha dato ragione a un cedente IT che aveva esibito come prova della cessione intra UE la dichiarazione del cessionario FR, le lettere di vettura internazionale CMR e i documenti di trasporto. Si tratta, sebbene non si dice in sentenza, di lettere non firmate dalla controparte UE (in caso contrario non si vede la necessità della sua dichiarazione).

Infatti come molti sapranno, l’Amministrazione pretende le lettere di vettura firmate non solo dal cedente IT, ma anche dal cessionario UE, cosa talvolta impossibile (si pensi ai casi di groupage), anche se l’Agenzia Entrate (RM 477/E/2008, nota n. 141933/2010) ha affermato che tale documento può essere sostituito da altra documentazione equipollente.

Se all’Agenzia non basta la sola dichiarazione della controparte di aver ricevuto la merce, questa dichiarazione, insieme ad altri elementi, prova la cessione intra UE.

Quali altri elementi?

  • gli ordini della merce,
  • le fatture emesse dal corriere nei confronti del cessionario comunitario (se emerge il nome del cedente italiano),
  • la dichiarazione della controparte UE,
  • le fatture emesse,
  • la documentazione di pagamento
  • gli elenchi INTRASTAT.

C.T. Reg. Torino 8 maggio 2014 n. 629/24/14: la dichiarazione del cessionario non deve necessariamente essere temporalmente “vicina” alla cessione; nulla cambia infatti, non essendoci, almeno nella maggioranza dei casi, alcuna data certa, inoltre non deve essere dettagliata, ovvero indicare per filo e per segno le merci ricevute e ordinate.

Chiaramente, nel mondo reale, un operatore commerciale, specie se di piccole dimensioni, non può sempre pretendere un documento simile dal cessionario UE, se si vogliono mantenere buoni rapporti commerciali (v. C.T. Prov. Rieti 26 agosto 2013 n. 160/1/13).

 

Un maggiore rigore probatorio può invece essere giustificato quando il cedente IT:

  • è oggettivamente negligente nell’appurare la serietà della controparte comunitaria oppure
  • è sospettato di aver partecipato ad una frode.

UTILITY PER LA PROVA DELLA CESSIONE INTRA UE

Strumento operativo composto da:

  • n.3 moduli editabili utili per provare la cessione intracomunitaria di una merce; disponibili in italiano e inglese; essi sono di uso alternativo tra loro, a seconda delle esigenze 
  • un breve e-book sulla prova della cessione intracomunitaria con la normativa e la prassi di riferimento (.pdf) e le spiegazioni dei moduli operativi

INTRASTAT: disponibile software Intr@web 2016 versione 17.0.0.0

Il software Intr@Web 2016 versione 17.0.0.0 è disponibile sul sito dell’Agenzia Dogane : tale software, realizzato dall’Agenzia Dogane in collaborazione con EUROSTAT, fornisce agli operatori una serie di servizi per la gestione degli elenchi Intrastat delle cessioni e degli acquisti intracomunitari di beni e dei servizi resi o ricevuti in ambito UE. La caratteristica principale del software Intr@Web 2016 è la sua modularità. I moduli principali sono i seguenti:

  • compilazione per la compilazione degli elenchi Intrastat in maniera semplice ed efficace mediante funzionalità guidate per l’acquisizione dei dati sia manuale che automatica da flussi esterni;
  • controllo per il controllo formale degli elenchi Intrastat su file prodotti anche con altri software;
  • telematico che fornisce all’operatore economico una serie di funzionalità che gli consentono in maniera semplice e guidata di effettuare l’invio telematico (Servizio Telematico Doganale e/o Entratel) degli elenchi prodotti anche con altri software. L’invio telematico dei dati tra l’Agenzia delle Dogane e l’operatore economico avviene mediante il collegamento dei sistemi informatici di quest’ultimo con il sistema informativo doganale. Per maggiori informazioni sull’adesione al servizio telematico doganale consultare la sessione del sitoServizio Telematico Doganale – E.D.I. .

Il software Intr@Web è rivolto:

  • agli operatori economici (soggetti obbligati) che presentano direttamente le dichiarazioni Intrastat,
  • ai soggetti delegati (commercialisti, doganalisti, etc.) che presentano le dichiarazioni Intrastat per conto terzi. Per i soggetti delegati sono state predisposte alcune funzionalità aggiuntive studiate per loro esigenze.

ed è distribuito come sempre in modalità:

  • stand alone (monoutente), consente l’utilizzo del software sul solo computer nel quale è installato – il database dell’applicazione è locale;
  • client server (multiutente), consente l’utilizzo del software su più computer collegati in rete a un server che ha il database comune; il software gestisce gli accessi  degli utenti al database  comune emettendo messaggi qualora la stessa operazione sia effettuata su più computer.

Particolarità del 2016

La prima versione per l’anno 2016 è disponibile solo come installazione completa in cui è già integrato il pacchetto java. Non vi sono particolari istruzioni per gli utenti che installano per la prima volta il pacchetto Intr@web.

Se, invece l’utente dispone e utilizza una precedente versione:

  • DEVE ugualmente installare la versione completa 2016: Intr@web 17.0.0.0
  • e successivamente utilizzare la nuova funzionalità di importazione completa dei dati da una precedente installazione tramite la funzione di menu utilità /manutenzione archivi/importa da installazione precedente. Tale funzionalità permette di recuperare anche i tracciati di importazione, le formule per il valore statistico, i codici magazzino e i tassi di cambio
  • Una volta completata l’installazione della versione 17.0.0.0 e dei dati dell’installazione precedente è necessario selezionare il soggetto obbligato su cui operare attraverso la funzione Anagrafica/cambia obbligato.

Sono rimaste invariate le funzioni di backup dal menu utilità/manutenzione archivi/backup/totale e restore dal menu utilità/manutenzione archivi/restore/totale.

Link per il download del software Intr@web 2016

Scopri nella SEZIONE INTRASTAT della pagina UTILITY & DOWNLOAD del nostro sito tutti i tools dedicati alla gestione dell’Intrastat