PLAFOND: autofattura per splafonamento sempre entro l’anno

Autofattura per splafonamento sempre entro l’anno. L’emissione dell’autofattura elettronica TD21 non sembra possibile successivamente.

Ex art. 8 comma 1 lett. c) DPR 633/1972 sono non imponibili ai fini IVA le cessioni di beni e servizi effettuate verso l’esportatore abituale che si avvale della facoltà di acquistare o importare beni utilizzando il plafond disponibile. Se vengono effettuate operazioni oltre il plafond disponibile (splafonamento), l’esportatore abituale è soggetto a sanzione dal 100% al 200% dell’IVA non applicata, oltre a dover pagare IVA non versata e interessi (art. 7 comma 4 DLgs. 471/1997).

REGOLARIZZARE LO SPLAFONAMENTO

L’esportatore abituale può regolarizzare lo splafonamento in tre modi (v. RM 16/E/2017 ed altri), e facendo anche il ravvedimento operoso:
– metodo 1: chiedere al fornitore una variazione in aumento dell’IVA, ex art. 26 co.1 DPR 633/1972, con pagamento sanzioni e interessi da parte del cessionario o committente, fermo restando il diritto alla detrazione IVA in capo a quest’ultimo (risposta a interpello AdE n. 531/2020).
– metodo 2: l’esportatore abituale emette autofattura con gli estremi identificativi del fornitore, il numero progressivo delle fatture ricevute, l’ammontare eccedente il plafond e la relativa imposta, da versare con modello F24 insieme a sanzioni e interessi;
– metodo 3: l’esportatore abituale emette autofattura come sopra, entro il 31 dicembre dell’anno di splafonamento, da annotare sia nel registro delle vendite che degli acquisti, assolvendo l’IVA in  liquidazione periodica, insieme a sanzioni e interessi.

AUTOFATTURA ENTRO L’ANNO

Nella prassi solo il metodo 3 (autofattura in liquidazione periodica) dovrebbe essere effettuato entro l’anno di splafonamento.

Se invece  si legge la Guida alla fatturazione elettronica via SdI dell’Agenzia Entrate, sembra che, in riferimento a tutte e tre le procedure di cui sopra, nel campo “Data” della sezione “Dati Generali” del file della fattura elettronica “deve essere riportata la data di effettuazione dell’operazione di regolarizzazione, che deve comunque ricadere nell’anno dello splafonamento”. Se così fosse, l’esportatore abituale dovrebbe per forza regolarizzare la propria posizione entro il 31 dicembre dell’anno di splafonamento, per far accettare il file XML della fattura elettronica dal Sistema di Interscambio con il codice tipo documento “TD21”.

In tal modo almeno l’esportatore abituale potrebbe detrarre l’IVA assolta con autofattura entro il termine ultimo possibile per le note di variazione in diminuzione (CM 1/E/2018), cioè il termine di presentazione della dichiarazione IVA relativa all’anno dello splafonamento.

LE UTILITY PER LA GESTIONE DEL PLAFOND

Sezione PLAFOND del sito

Abbiamo pubblicato:

  • PLAFOND IVA 2021 un vademecum per la gestione del Plafond IVA in tutti i suoi aspetti
  • UTILIZZO PLAFOND IVA per l’esportatore abituale, per tenere sotto controllo il plafond disponibile nel caso di utilizzo del plafond IVA fisso (o solare)
  • CONTROLLO PLAFOND IVA FORNITORE per il fornitore, per tenere sotto controllo le cessioni ad esportatori abituali ed evitare splafonamenti

INTRASTAT: aggiornamento UTILITY

E’ stato aggiornato l’UTILITY PACK INTRASTAT che adesso contiene le seguenti utilità:

  • SCADENZARI INTRASTAT DA 2010 A 2018 
  • DELEGA INTRASTAT
  • TABELLE CPA servizi
  • VERIFICA PERIODICITA’ INTRASTAT: Foglio di calcolo per verificare il rispetto della periodicità per l’invio degli elenchi INTRASTAT (agg. 05/2018)
  • NORMATIVA E PRASSI: (agg. 02/2018) 
  • GUIDA AL RINNOVO CERTIFICATI DI FIRMA
  • AUTOFATTURA per regolarizzazione acquisti Intra UE (agg. 07/2018)

Oltre a questa utility è disponibile anche l’utility INTRASTAT: PROVA DELLA CESSIONE INTRACOMUNITARIA , che include:

  • n.3 diversi tipi di documentazione utilizzabili per provare la cessione intracomunitaria di una merce
  • mini e-book
  • normativa e prassi di riferimento

Infine, abbiamo riunito i due prodotti in un unica utility, che comprende tutti gli strumenti di cui sopra, disponibile al seguente link e ad un prezzo scontato:

INTRASTAT: UTILITY PACK  INTRASTAT + PROVA CESSIONE INTRAUE

INTRASTAT: software periodicità 2018

La periodicità Intrastat è cambiata a partire dal 2018, come già dibattuto ampiamente in precedenti articoli, che possono essere recuperati ai seguenti link:

A questo proposito è stata aggiornata, nell’ambito del prodotto UTILITY PACK INTRASTAT, l’utility in excel Verifica periodicità Intrastat, allo scopo di renderla fruibile agli operatori alla luce delle nuove normative. L’utility può servire anche da promemoria per tenere sotto controllo, in modo semplice ed efficace, gli importi delle operazioni intracomunitarie effettuate (cessioni di beni, servizi resi, acquisti di beni, servizi ricevuti). Inoltre, rispetto alla versione precedente dell’utility, sono state eliminate tutte le macro in quanto inutili.

L’utility pack contiene quindi:

  1. Scadenzari Intrastat fino al 2018
  2. Modelli facsimile delega
  3. Tabella per la compilazione degli Intrastat servizi.
  4. Verifica periodicità (AGGIORNATO!)
  5. Documentazione di riferimento: normativa e prassi in formato (agg. febbraio 2018)
  6. Rinnovo certificati firma Agenzia Dogane (agg. febbraio 2018)

Vai alla

>>> UTILITY PACK INTRASTAT (prodotto aggiornato!)

INTRASTAT: UTILITY PACK

Per l’INTRASTAT è stata preparata la risorsa UTILITY PACK, che raggruppa in una unica utility tutte le risorse gratuite messe a disposizione degli utenti del sito finora separatamente.

L’Utility comprende le seguenti utilità:

1) Scadenzari Intrastat dal 2010 al 2017: è stato aggiunto il calendario con le scadenze Intrastat del 2017 . I calendari sono in formato pdf

2) Modelli facsimile delega: facsimili personalizzabili per il delegato alla compilazione, sottoscrizione e presentazione degli elenchi Intrastat in Italia:

  • Delega all’invio telematico Intrastat;
  • Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà Intrastat

3) Tabella CPA 2008

  • Reg.(CE) 451/2008 – Tabella classificazione statistica prodotti associata alle attività
  • Estratto tabella CPA 2008 per la codificazione dei servizi in ambito comunitario (.PDF ricercabile). Permette l’utilizzo della funzione “trova” per una rapida ricerca del codice servizio più appropriato. Utile per la compilazione degli Intrastat servizi.

4) Verifica periodicità: Foglio di calcolo per verificare il rispetto della periodicità per l’invio degli elenchi INTRASTAT. Dotato di 3 fogli, di cui uno per le ISTRUZIONI d’uso, uno per le CESSIONI e i SERVIZI RESI, uno per gli ACQUISTI e i SERVIZI RICEVUTI.

5) Documentazione di riferimento: normativa e prassi in formato .zip

Per scaricare la risorsa vai al seguente link INTRASTAT – UTILITY PACK

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