Vedi anche: INTRASTAT – UTILITY PACK
N.B: NON vanno negli elenchi le prestazioni per le quali NON è dovuta IVA (ad es. esenti)
Sono escluse dagli elenchi Intrastat le seguenti fattispecie:
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N.B: NON vanno negli elenchi le prestazioni per le quali NON è dovuta IVA (ad es. esenti)
Sono escluse dagli elenchi Intrastat le seguenti fattispecie:
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I soggetti obbligati , ex art. 50, co.6, DL 331/1993, alla presentazione degli elenchi INTRASTAT sono:
Le persone fisiche sono soggetti obbligati limitatamente alle operazione afferenti l’attività di impresa, arte o professione eventualmente svolta, per cui in caso di persone fisiche UE con P.IVA si potrebbe anche chiedere ad esse una dichiarazione, a favore del soggetto passivo IT, in cui si attesti che l’acquisto del bene o del servizio sia inerente all’attività di impresa, arte o professione svolta dal soggetto UE.
I soggetti obbligati possono avvalersi anche di un terzo soggetto (delegato) per la compilazione, la sottoscrizione e la presentazione degli elenchi, ferma restando la responsabilità del delegante.
I soggetti delegati devono indicare negli elenchi il proprio numero di partita IVA.
Le formalità sono le seguenti[3]:
La delega presuppone l’esistenza di due soggetti distinti e non ricorre dunque nelle ipotesi di rappresentanza organica, vale a dire quando incaricato dell’adempimento sia un dipendente del soggetto obbligato (CM 39/D/1993)
Le due modalità (procura scritta del delegante oppure dichiarazione sostitutiva di atto notorio del delegato) sono tra loro alternative.
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Oppure vai alla sezione UTILITY & DOWNLOADS per questa ed altre utilità.
[1] V. DM 22/02/2010, art.1.
[2] Si tratta sia degli enti che svolgono anche attività commerciale, sia degli enti che svolgono solo attività istituzionale, ma che hanno preso la partita IVA poiché hanno effettuato nell’anno acquistii intra UE per più di 10.000 Eur. Per tali enti sono previsti i modelli INTRA 12 e INTRA 13., recentemente approvati con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia Entrate 2010/59225.
[3] V. Determinazione Agenzia Dogane 22778 del 22702/2010, art.2
Le modalità di presentazione elenchi INTRASTAT sono le seguenti:
– Fino al 30/04/2010 le dichiarazioni INTRA possono essere presentate ANCHE in formato elettronico agli uffici doganali territorialmente competenti. In tal caso gli elenchi riepilogativi dovranno essere predisposti in formato elettronico secondo le specifiche tecniche e i tracciati record contenuti nell’allegato XIII e accompagnati dagli stampati INTRA-1 e/o INTRA-2 (frontespizi) debitamente compilati e sottoscritti dal soggetto obbligato o dal soggetto delegato. I frontespizi possono essere altresì redatti su carta bianca non specificamente predisposta purché il contenuto degli elenchi sia sostanzialmente identico a quanto previsto nei modelli di cui all’articolo 1.
– l’altra modalità è l’EDI (Electronic Data Interchange): invio telematico delle dichiarazioni INTRA attraverso internet con le modalità previste nella normativa sull’EDI su www.agenziadogane.gov.it settore EDI – servizio telematico doganale. La modalità telematica è quindi attualmente l’unica in vigore per gli elenchi, dal momento che la modalità elettronica era possibile fino al 30/04/2010.
– a partire dal 7 maggio 2010 è inoltre possibile presentare gli elenchi INTRA anche tramite Entratel o Fisconline, i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Determinazione Agenzia Dogane n° 63336 del 7/05/2010)
L’Agenzia delle Dogane ha attivato in merito dei servizi informativi
dogane.helpdesk.intra@agenziadogane.it
www.agenziadogane.gov.it sez. Intrastat > Mailing list;
www.agenziadogane.gov.it sez. Intrastat > assistenza on line;
www.agenziadogane.gov.it sez. Servizio Telematico Doganale
I termini di presentazione sono i seguenti:
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Per l’esportazione sono richiesti in genere diversi documenti, alcuni a fini fiscali, altri in ragione degli eventuali vincoli, delle limitazioni e dei divieti posti da determinate normative alla circolazione delle merci.
In linea generale, la documentazione richiesta per l’esportazione è la seguente:
Inoltre vi sono altri documenti che possono essere richiesti a seconda del tipo di Paese o di merce esportata, come ad es. certificato CITES, certificato sanitario per le carni, certificato fitosanitario per frutta, semi, vegetali, certificato di conformità delle merci agli standard normativi del paese destinatario (ad es. CIC per la Cina, GOST per la Russia), ecc.