VEDI ANCHE INTRASTAT – UTILITY PACK
I soggetti obbligati , ex art. 50, co.6, DL 331/1993, alla presentazione degli elenchi INTRASTAT sono:
- soggetti passivi IVA che effettuano acquisti e cessioni intra UE di beni;
- soggetti passivi IVA che effettuano o ricevono prestazioni di servizi, esclusi i servizi in deroga “assoluta” ex art.7 – quater e art.7 – quinquies DPR 633/1972[1]
- enti, associazioni ed altre organizzazioni ex art.4 DPR 633/1972 che siano identificati ai fini IVA[2];
Le persone fisiche sono soggetti obbligati limitatamente alle operazione afferenti l’attività di impresa, arte o professione eventualmente svolta, per cui in caso di persone fisiche UE con P.IVA si potrebbe anche chiedere ad esse una dichiarazione, a favore del soggetto passivo IT, in cui si attesti che l’acquisto del bene o del servizio sia inerente all’attività di impresa, arte o professione svolta dal soggetto UE.
I soggetti obbligati possono avvalersi anche di un terzo soggetto (delegato) per la compilazione, la sottoscrizione e la presentazione degli elenchi, ferma restando la responsabilità del delegante.
I soggetti delegati devono indicare negli elenchi il proprio numero di partita IVA.
Le formalità sono le seguenti[3]:
- Delegante:
- Procura in forma scritta;
- autenticazione della sottoscrizione ex art.38 DPR 445/2000 (in presenza di un funzionario doganale o fotocopia del documento d’identità del delegante allegato alla comunicazione di delega).
La delega presuppone l’esistenza di due soggetti distinti e non ricorre dunque nelle ipotesi di rappresentanza organica, vale a dire quando incaricato dell’adempimento sia un dipendente del soggetto obbligato (CM 39/D/1993)
- Delegato (spedizionieri doganali, CAD, CAF, dottori commercialisti, ecc.)
- forma libera;
- dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà resa direttamente dal soggetto delegato
Le due modalità (procura scritta del delegante oppure dichiarazione sostitutiva di atto notorio del delegato) sono tra loro alternative.
VEDI ANCHE INTRASTAT – UTILITY PACK
Oppure vai alla sezione UTILITY & DOWNLOADS per questa ed altre utilità.
[1] V. DM 22/02/2010, art.1.
[2] Si tratta sia degli enti che svolgono anche attività commerciale, sia degli enti che svolgono solo attività istituzionale, ma che hanno preso la partita IVA poiché hanno effettuato nell’anno acquistii intra UE per più di 10.000 Eur. Per tali enti sono previsti i modelli INTRA 12 e INTRA 13., recentemente approvati con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia Entrate 2010/59225.
[3] V. Determinazione Agenzia Dogane 22778 del 22702/2010, art.2