L’Agenzia Entrate ha modificato il modello DI per le dichiarazioni d’intento, con provv. direttore Agenzia Entrate del 02/12/2016 : tale modello sostituisce quello approvato con provv. del 12/02/2014 e modificato con provv. dell’11/02/2015. Questa nuova versione sarà utilizzata per le lettere d’intento relative agli acquisti in esenzione da effettuare a partire dal 01/03/2017.
Quali modifiche sono state fatte al modello DI
Il nuovo modello DI è composto:
- dal frontespizio, che contiene la dichiarazione d’intento, i dati del destinatario della dichiarazione e la firma del richiedente; rispetto al modello del 2015, dalla sezione dedicata alla dichiarazione nel frontespizio è stato eliminato il campo 3, “operazioni comprese nel periodo da… a…”.
- dal quadro A “Plafond”, che contiene i dati relativi al plafond e l’impegno alla trasmissione telematica.
Le modifiche non comportano variazioni alla possibilità, per gli esportatori abituali, di effettuare operazioni di acquisto senza IVA, ma permettono un più puntuale monitoraggio e una migliore analisi del rischio delle operazioni, anche per contrastare fenomeni evasivi e fraudolenti.
Procedura
Si ricorda brevemente che la procedura operativa dal 12/02/2015 prevede che:
- gli esportatori abituali debbano emettere dichiarazioni d’intento sulla base del modello DI, da trasmettere sia telematicamente all’Agenzia Entrate, sia al fornitore (per la consegna al fornitore è consentita la stampa della sola dichiarazione d’intento escludendo il quadro A “Plafond”);
- i soggetti incaricati della trasmissione telematica devono rilasciare al dichiarante copia della dichiarazione inviata e copia della ricevuta rilasciata dall’Agenzia Entrate, che costituisce prova dell’avvenuta presentazione;
- sul sito dell’Agenzia è disponibile, per cedente e prestatore, il servizio a libero accesso per il riscontro telematico dell’avvenuta presentazione della dichiarazione d’intento.
In merito all’argomento PLAFOND IVA sono disponibili le seguenti risorse